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Castel San Vincenzo: uno spazio per far giocare i bimbi in tranquillità. La lettera aperta di Giuseppe Iannotta inviata anche al Prefetto.

Pubblicato: 28-06-2021 - 744
Castel San Vincenzo: uno spazio per far giocare i bimbi in tranquillità. La lettera aperta di Giuseppe Iannotta inviata anche al Prefetto. Sociale

Castel San Vincenzo: uno spazio per far giocare i bimbi in tranquillità. La lettera aperta di Giuseppe Iannotta inviata anche al Prefetto.

Pubblicato: 28-06-2021 - 744


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DAL SIGNOR GIUSEPPE IANNOTTA DI CASTEL SAN VINCENZO - IS

Al signor prefetto della provincia d’Isernia mi chiamo Iannotta Giuseppe e vivo a Castel San Vincenzo in via San Pietro.

Per i miei nipoti e per tutti gli altri bambini della zona è divenuto normale giocare per la strada.

I pericoli dovuti al transito stradale su una strada provinciale vengono aumentati dall’arrivo e ripartenza dei pullman di linea, dai pulmini  che trasportano i bimbi all’asilo e spessissimo, come in questi giorni, da camion ed escavatori  usati per lavori in corso.

Esiste un ex edificio scolastico, di cui allego le foto, con un’area circostante sicura e protetta da recinzioni.

In quest’area, in passato, hanno svolto i loro giochi diverse generazioni di bambini.

Ad oggi quest’area è stata chiusa dall’amministrazione comunale  a cui più volte è stata chiesta la riapertura, dando la disponibilità ad eventuali manutenzioni di pulizia dell’erba.

La richiesta e le sollecitazioni di diversi consiglieri comunali non hanno sortito risposte adeguate.

Io come nonno credo che la sicurezza dei bambini e il loro diritto al vivere i loro momenti di gioco sia uno dei primi doveri di chi è preposto ad amministrare la cosa pubblica.

Provvedimenti caparbi come quelli della chiusura di quest’area idonea e sicura non dovrebbero essere adottati.

Per tanto chiedo all’eccellentissimo signor prefetto e agli organi  preposti a sollecitare  un provvedimento per usufruire di questo spazio.

Sono spiacente di importunare la sua persona ma purtroppo è questo il caso di dire “il peggior sordo è chi non vuol sentire” ringrazio a nome mio e per tutti i bambini che potranno muoversi in un’area sicura.





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