Roccaravindola: profughi afghani arrivati al Cat. Diverse le criticità denunciate come l’assenza di acqua calda in struttura. Intanto il territorio si conferma ospitale ancora una volta.
Roccaravindola: profughi afghani arrivati al Cat. Diverse le criticità denunciate come l’assenza di acqua calda in struttura. Intanto il territorio si conferma ospitale ancora una volta.
MONTAQUILA. 5 Famiglie Afghane per un totale di 19 persone, tra cui diversi bambini. Nel Cat di Roccaravindola sono giunti i primi profughi scappati dal terrore innestato nel loro Paese. Altri sono stati trasportati ed alloggiati in una struttura simile a Monteroduni, due famiglie.
Non tutto sembra andare come dovrebbe. Nel Cat di Roccaravindola, come denunciato dai profughi appena arrivati ieri, manca l’acqua calda e ci sarebbero poche coperte. Un problema che la cooperativa che gestisce il Cat si è attivata immediatamente e sta risolvendo. Per quel che riguarda le coperte in struttura ci sarebbero a sufficienza per tutti ma i profughi afghani sono abituati ad usarne di piu’.
Il sindaco di Montaquila Marciano Ricci vuole vederci chiaro in merito alla vicenda. Infatti la cooperativa avrebbe dovuta essere già pronta perché un sopralluogo in struttura vi era già stato da oltre un mese.
Da informazioni giunte presso la nostra redazione addirittura, in una delle due strutture presenti sul territorio comunale di Monteroduni, che non è quella afferente al Sai, centro di accoglienza, ci sarebbero state altre rimostranze dei profughi appena arrivati, pronti ad andarsene per pagarsi autonomamente camere in altre strutture ricettive.