RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA CIRCOLO CITTADINO PD ISERNIA
Donato Toma, attuale presidente della Regione Molise e commissario ad acta della sanità, ha fallito. La sua azione politica sulla sanità regionale (ma non solo), senza nessuna condivisione con le parti in causa, sta portando il Molise nel baratro. La votazione di ieri (Programma Operativo 2019/2021) ha finalmente svelato la debolezza politica di un eletto non in grado, assolutamente, di governare la Regione.
Il “re” è nudo. Per la verità resta un sovrano di carta, politicamente poco rispettato pure dalla sua corte dei mancati miracoli. Si fiuta la volontà di alcuni di abbandonare il vascello da troppo tempo arenato e senza una guida riconosciuta (per riacquistare, ovviamente, una nuova verginità politica).
Anche una parte della maggioranza si è svegliata da un lungo letargo e si è allineata alle nostre posizioni. Da tempo denunciamo un modus operandi inadeguato e pericoloso per l’intera popolazione molisana. Lo abbiamo denunciato con forza in passato e continueremo a farlo. Siamo convinti che una gestione personalistica della sanità regionale è uno schiaffo a un sistema pubblico che deve essere assolutamente rafforzato.
Basta con i tagli alla sanità pubblica, basta con una politica opportunistica e dannosa. Noi siamo proiettati verso un sistema che sia fruibile per tutti. E per raggiungere questo obiettivo è necessario rafforzare le strutture pubbliche. Serve, ed è urgente, un cambio di passo. Immediato.
Donato Toma e i suoi seguaci sono i maggiori responsabili di questa situazione. La politica molisana sta diventando una barzelletta per colpa di chi continua sottobanco a distruggere un sistema pubblico e, nello stesso tempo, a difendere – alla luce del sole (soprattutto in campagna elettorale) – l’indifendibile. I falsi profeti – candidati alle Amministrative di Isernia – continuano a raccontare favole insensate ai cittadini. Si ergono a protettori della cosa pubblica. Gli uomini di Toma, compresi gli assessori e i consiglieri di Isernia presenti nelle liste o a sostegno delle stesse, invece di tacere avrebbero dovuto ribellarsi. Continuano, invece, a dare fiducia al loro presidente. Anche ieri hanno tradito i molisani, esprimendo il loro voto a favore di un provvedimento insensato. E’ necessario rispettare la popolazione già colpita, negli ultimi anni, da una politica che non ha saputo fare il suo dovere. I cittadini si ricorderanno di questo comportamento e contribuiranno al cambiamento della scena politica locale e regionale. Il fallimento politico è sotto gli occhi di tutti.
I nodi stanno arrivando al pettine.
Il Circolo Cittadino e la Federazione Provinciale PD Isernia