La pandemia ha per fortuna prodotto significativi effetti positivi nel campo della ricerca, della letteratura; continui confronti ed esperienze in costante evoluzione tra ricercatori, scienziati, esperti.
E’ la conseguenziale reazione ad un mondo che si difende, che si interroga, che si confronta, che prova a decidere sul da farsi.
Tra le sfaccettature più gratificanti e degne di nota di questi esperimenti e prodotti di natura scientifica, prendiamo atto dello splendido, promettente e lusinghiero lavoro della nostra conterranea montenerese Francesca Di Virgilio, che ha dato e continua ad inorgoglirci con le sue attività. Parliamo del libro internazionale “HR Analytics and Digital HR Practices Digitalization post COVID-19”, pubblicato dalla prestigiosa casa editrice Palgrave Macmillan, del quale sono gli autori appunto Francesca Di Virgilio (Professore Associato in Organizzazione Aziendale e Gestione delle Risorse Umane presso il Dipartimento di Economia - Università degli Studi del Molise) con i colleghi Subhra R Mondal e Subhankar Das del Duy Tan University (Vietnam).
La pubblicazione discute l'effetto della pandemia globale, Covid-19, sulla gestione delle risorse umane e disegna strategie con nuovi strumenti e tecniche di progettazione del lavoro. Fornisce approfondimenti su come sviluppare nuove strategie di analisi utili a consulenti, manager, studiosi, professionisti delle risorse umane nelle diverse realtà aziendali: pubbliche e private. Gli studiosi di organizzazione aziendale e gestione delle risorse umane, di provenienza internazionale hanno esplorato nei vari capitoli, le implicazioni delle risorse umane con approcci: descrittivi, predittivi e prescrittivi, nelle pratiche lavorative, nei differenti contesti aziendali nazionali e internazionali.
Il libro si presta a rivestire il ruolo di milestone negli studi delle risorse umane post pandemia. Come molisani ci sentiamo di dare il più generoso in bocca a lupo a questo Molise che esiste, eccome se esiste.
Articolo precedente
Poste Italiane: presso l’ufficio di Agnone nuovo gestore delle attese “Light”.