«Il Ministero dello Sviluppo Economico intervenga affinché Stellantis faccia finalmente chiarezza sul ruolo che le fabbriche italiane avranno nel piano industriale del gruppo e l’incontro del prossimo 11 ottobre con i sindacati vada oltre le solite buone intenzioni e i facili proclami, garantendo finalmente una stabile prospettiva, sia dal punto di vista produttivo che occupazionale, a migliaia di lavoratori e lavoratrici italiani, compresi quelli degli stabilimenti di Termoli e Chieti». A dichiararlo la parlamentare molisana alla Camera dei Deputati Rosa Alba Testamento.
«Attualmente – continua la parlamentare – molti sono i timori sulle reali missioni produttive dei siti di Stellantis in Italia. L’atteggiamento ambiguo del gruppo italo – francese, il pressoché totale immobilismo del Governo rispetto alle scelte strategiche dell’azienda e le incertezze riguardanti la ripresa del settore auto alimentano, infatti, i dubbi su molte delle questioni aperte come l’effettiva riconversione dello stabilimento di Termoli in Gigafattory di batterie per le auto elettriche, il lancio di nuovi modelli dai siti produttivi italiani, la salvaguardia dei livelli occupazionali, il rispetto delle norme di salute e sicurezza sul lavoro e la difesa del reddito di lavoratori e lavoratrici.
E’ su questi temi – conclude Testamento - che il prossimo 11 ottobre Stellantis dovrà dare delle risposte certe, esaustive e credibili, soprattutto in un momento storico particolarmente delicato e incerto come quello che stiamo vivendo. E il Governo deve pretenderle».
Portavoce Rosa Alba Testamento
Gruppo Misto - Componente "L'Alternativa C'è" - Camera dei Deputati
Membro 7a Commissione Cultura, Scienza e Istruzione