Dopo l’arrivo della Protezione Civile Nazionale a Castelpizzuto, qualcosa si inizia a muovere. Dopo il sopralluogo della Protezione Civile, accompagnati anche dai Vigili del Fuoco di Isernia, i tecnici avrebbero deciso di installare dei sensori all’interno della frana per valutare se è ancora in assestamento o se invece con il passare dei giorni possa peggiorare.
“Vogliamo ricominciare a vivere”: questo il grido di aiuto dei tanti pizzutesi stamani, alle porte della Prefettura, dove in questo momento si sta svolgendo un tavolo tecnico per porre fine ai disagi e individuare una soluzione definitiva. Al momento, l’idea è di installare sensori per capire se la frana è in fase di stallo o se è costretta a peggiorare, devastando ulteriormente la strada che, si ricorda, è l’unica che collega Castelpizzuto a Isernia.
Oltretutto la bretella alternativa è inagibile a causa della pioggia dei giorni scorsi che l’ha trasformata in una palude.