Nella serata di ieri riunione in paese tra tutti gli abitanti che non vogliono utilizzare la bretella perché ritenuta pericolosa all'incolumità pubblica.
Castelpizzuto. Continua la telenovela frana in paese. L'arteria principale per accedere al centro principale è ormai bloccata da settimane e i cittadini residenti sono costretti a lasciare le lor auto distanti dal centro abitato percorrendo, così, chilometri a piedi.
Una soluzione alternativa poteva essere quella della bretella alternativa realizzata in tempi record dalla Provincia di Isernia ed aperta a mezzo di soccorso , ai pedoni e per chi vuole anche alle auto provate.
Ma proprio qui casa l'asino. I residenti del posto non vorrebbero minimamente usufruire di tale bretella perché ritenuta pericolosa, troppo stretta e soprattutto dannosa per l'incolumità pubblica. Per questo motivo questa sera dopo un confronto pubblico all'aria aperta , nel pieno del rispetto delle normative Anti Covid, la decisione è stata decretata all'unanimità. Occorrerà trovare altre soluzioni oltre alla bretella e anche in tempo record.
Per questo motivo pare che o cittadini e soprattutto gli allevatori di Castelpizzuto , nei prossimi giorni, vogliano manifestare tutto il loro dissenso, portando addirittura nel capoluogo di Provincia i loro capi di bestiame. Sarebbe un modo di operare davvero eclatante. L'idea sarebbe stata approvata da tutti i presenti.
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