Nella Sala Giunta della Provincia di Campobasso si è tenuta la proclamazione dei consiglieri provinciali eletti nell’assise di Palazzo Magno al termine della tornata elettorale di secondo livello, tenutasi sabato 18 dicembre 2021.
Alla presenza del Presidente della Provincia di Campobasso, Francesco Roberti, e del Segretario Generale Michele Smargiassi, i neo-eletti consiglieri sono entrati nel pieno delle loro funzioni.
A comporre il nuovo Consiglio Provinciale, insieme al Presidente Francesco Roberti, sono gli uscenti Simona Valente (sindaco di Campochiaro), Orazio Civetta (sindaco di Ripabottoni), Vincenzo Sabella (consigliere comunale del Comune di Termoli) e Alessandro Pascale (consigliere comunale del Comune di Campobasso), con Gianni Di Iorio (sindaco di Tufara) della lista ‘Insieme in Provincia’; e Oscar Scurti (consigliere comunale del Comune di Termoli), Evelina D’Alessandro (consigliera comunale al Comune di Campobasso), Antonio Petrarca (consigliere comunale del Comune di Bojano), Carmelina Genovese (sindaco di Gambatesa) e Daniela Decaro (consigliera comunale del Comune di Termoli).
Il Presidente Francesco Roberti ha accolto i nuovi consiglieri provinciali, augurando loro “l’inizio di un proficuo percorso in un ente importante per il territorio”.
“La Provincia è l’ente intermedio tra Comune e Regione e la stessa definizione ne rappresenta la sua importanza a contatto col territorio. Col nuovo Consiglio inizieremo, sicuramente, un proficuo lavoro di collaborazione tra tutti i consiglieri, così come già abbiamo fatto con la precedente assise. Sono certo che anche nelle commissioni ognuno farà valere la propria esperienza al servizio dei cittadini e del territorio che rappresentiamo”, le parole di Roberti.
“Il ringraziamento va anche agli elettori che hanno partecipato alla tornata elettorale – ha concluso Roberti – L’80,08% degli aventi diritto che si sono recati alle urne rappresenta un risultato importante, a testimonianza che ogni amministratore esercita il proprio ruolo con responsabilità e amore per la propria comunità”.