Cronaca

Isernia: altra ordinanza del sindaco Castrataro. Il 31 dicembre i bar chiuderanno alle 19.

Pubblicato: 29-12-2021 - 909
Isernia: altra ordinanza del sindaco Castrataro. Il 31 dicembre i bar chiuderanno alle 19. Cronaca

Isernia: altra ordinanza del sindaco Castrataro. Il 31 dicembre i bar chiuderanno alle 19.

Pubblicato: 29-12-2021 - 909


NUOVE MISURE DI TUTELA DELLA SICUREZZA E DEL DECORO URBANO

Con ordinanza n. 252/2021, il sindaco di Isernia, Piero Castrataro, ha disposto che:

1) dalle ore 00:00 del 31 dicembre 2021 fino alle ore 06:00 del 1° gennaio 2022, è fatto obbligo ai bar di fornire esclusivamente le bevande (alcoliche e non alcoliche) in contenitori monouso, con il divieto assoluto di utilizzare bicchieri o bottiglie in vetro, ivi compreso il servizio ai tavoli;

2) dalle ore 12:00 alle ore 19:00 del 31 dicembre 2021, è permesso, da parte dei bar, solo il servizio ai tavoli, rispettando le già note prescrizioni anti-covid sul distanziamento. In tale orario è vietata qualsiasi forma di consumazione al banco e di vendita da asporto;

3) ai bar che non svolgono anche attività di ristorazione è fatto obbligo di chiusura entro le ore 19:00 del 31 dicembre 2021.

La stessa ordinanza ribadisce altresì il divieto di consumo di cibi e bevande alcoliche e non, su aree pubbliche ed aree private ad uso pubblico, di cui all’ordinanza n. 251 del 28/12/2021.

L’atto, inoltre, dispone che i trasgressori siano puniti mediante l’applicazione della sanzione pecuniaria da € 25 ad € 500, ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lvo n. 267/2000 e dell’art. 16 della legge del 24 novembre 1981, n. 689 e s.m.i.

L’ordinanza n. 252 ha validità per l’intero territorio cittadino ed è stata emessa giacché:

– in ragione delle ulteriori misure restrittive stabilite dal Governo nella riunione del Consiglio dei Ministri del 23.12.2021, pur in assenza di eventi, spettacoli e concerti si rende necessario, per ragioni di ordine e sicurezza pubblica, nonché per contrastare il rischio di assembramenti in cui il Covid-19 abbia più opportunità di diffondersi, porre particolare attenzione al consumo di cibi e di bevande su area pubblica o su aree/vie private ad uso pubblico;

– sul territorio comunale si stanno verificando numerosi fenomeni di abbandono al suolo di rifiuti costituiti da bottiglie e bicchieri di vetro;

– tali condotte, creando un pericolo per la sicurezza e per la pubblica incolumità, impediscono alla cittadinanza di fruire in maniera libera e tranquilla degli spazi e delle aree pubbliche con conseguenze negative per il decoro della città;

– la vendita di bevande all’interno di contenitori di vetro può favorire fenomeni di assembramento dove, per il consumo stesso delle bevande, non viene rispettato l’obbligo della mascherina protettiva causando un aggravamento del rischio di diffusione del coronavirus a causa della contaminazione che tali oggetti possono trasmettere.

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