Dopo il successo di “Giorni di ordinaria follia”, la criminologa Francesca Capozza pubblica il suo terzo libro che segue il saggio criminologico “Sincerità o menzogna in autori di reato”.

Il suo nuovo lavoro dal titolo “Immigrazione criminale” investiga il fenomeno della criminalità nella compagine straniera, andando a sondarne il volto , le forme (comune, organizzata, culturalmente motivata, terrorismo) i  numeri. Ampia la trattazione delle teorie psicosociologiche che aiutano a comprendere tale realtà, dalla teoria ecologica delle aree criminali all’anomia di Merton, dalla criminalità appresa di Sutherland alla teoria dei conflitti culturali, dalla teoria dell’etichettamento alla teoria del controllo sociale, ecc.

L’autrice fornisce successivamente un quadro esaustivo degli aspetti psicologici dello straniero in esecuzione penale dalla sindrome si prisonizzazione alla subcultura carceraria, dall’autolesionismo al rischio di radicalizzazione, fornendo al contempo dei possibili indicatori di fronteggiamento e prevenzione anche terziaria. Un utile compendio, trattato con linguaggio accessibile anche ai non addetti ai lavori, per chi vuole comprendere la dimensione multiculturale della delinquenza. Disponibile su Amazon.​"

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