Ambiente

Alto Sangro: quanto è importante la salvaguardia dell’ambiente anche a fini turistici?

Pubblicato: 14-02-2022 - 951
Alto Sangro: quanto è importante la salvaguardia dell’ambiente anche a fini turistici? Ambiente

Alto Sangro: quanto è importante la salvaguardia dell’ambiente anche a fini turistici?

Pubblicato: 14-02-2022 - 951


Come è risaputo, la Comunità dell’Alto Sangro comprende ben tredici comuni, molti dei quali si trovano, proprio, all’interno del Parco Nazionale della Majella e del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ovvero in 2 dei 4 quattro parchi nazionali presenti in Italia. Quindi, è quanto mai chiaro che, per l’Alto Sangro, la salvaguardia dell’ambiente riveste una notevole importanza, anche, per quanto riguarda lo sviluppo del turismo.

La crescente consapevolezza dell’importanza di proteggere la natura e mantenere la ricchezza della biodiversità, ha portato anche l’Alto Sangro ad sviluppare un cambiamento significativo nei confronti dell’ambiente. Più in generale, è da annotare come gli stessi turisti che si recano in questa fantastica area italiana, percepiscono la necessità di contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questa natura andando, perciò, oltre il semplice status di consumatore di paesaggi.

Per di più, gli stessi rinnovati standard di vita, impongono cambi di rotta in tema ambientale. Di fatti, sarebbe, oltre che errato, assolutamente anacronistico non essere consapevoli dei cambiamenti climatici e della fragilità dell’ambiente. Perciò, è quanto mai doveroso che l’Alto Sangro continui nel suo meritevole sforzo di maggior rispetto ambientale, così come deve farsi promotore di un approccio alla attività turistica in modo sostenibile.

Al di là del momentaneo stallo derivante dalla nota situazione, è, tuttavia, da sottolineare come il turismo ambientale sia cresciuto esponenzialmente. Ovviamente, questo processo, ha, anche, degli importanti risvolti negativi come, ad esempio, degrado ed inquinamento. Tutto l’Alto Sangro, quindi, non deve farsi assolutamente trovare impreparato a questa costante evoluzione del turismo ambientale.

Apparso in Europa nel diciannovesimo secolo, il turismo è passato da una pratica culturale riservata a una élite a un fenomeno di massa. A prescindere dalla momentanea crisi, questo settore ha continuato a svilupparsi fino ad arrivare a svolgere un ruolo importante perfino nell’economia globale.

In questa ottica, la Comunità dell’Alto Sangro ha il dovere e il diritto di pensare all’ambiente non propriamente come ad una attività ludico come quella che viene ad essere proposta dal sito casino.netbet.it.

Infatti, oltre che essere un fondamentale asset economico, la salvaguardia dell’ambiente riveste un ruolo cruciale per una adeguata e benefica qualità della vita. L’ambiente, così come le specie animali e vegetali, unitamente al patrimonio culturale costituiscono una ricchezza comune da proteggere per le generazioni future.

In estrema sintesi, la Comunità dell’Alto Sangro detiene tutte le carte per far accrescere il significato dell’importanza dell’educazione ambientale.

Non è, infatti, casuale se, oggi come oggi, parliamo di proteggere l’ambiente e non più di proteggere la natura, anche perché la nozione di ambiente è più ampia. Difatti, comprende, tra l’altro, questioni economiche, sociali e culturali che sono decisive per il futuro di questo incantevole angolo d’Italia.

Come è risaputo, le emissioni umane di gas serra hanno già causato un riscaldamento globale, il che ha dato vita ad una vera e propria emergenza ambientale. La natura ci offre soluzioni inesauribili per vivere in armonia con essa, a cominciare dagli alberi. Di fronte alle sfide che ci attendono, gli alberi sono i nostri più potenti alleati per preservare la vita sulla terra e combattere il cambiamento climatico.

Altro aspetto da non tralasciare, è che la protezione dell’ambiente è di importanza economica anche in campo turistico. La distruzione degli habitat naturali da parte dell’uomo è stata un argomento importante per migliaia di anni e ha già occupato filosofi nell’antica Roma. Ad esempio, personaggi illustri come Plinio e Seneca criticarono l’intenso sfruttamento delle risorse naturali.

Tuttavia, è solamente a partire dal XIX Secolo che gli scienziati hanno attirato per la prima volta l’attenzione sui cambiamenti chimici in natura causati dalle mani umane.

Di massima, andando a concludere, per raggiungere una corretta salvaguardia ambientale, è essenziale iniziare ad educare la società nel suo insieme, ossia compiere il primo passo verso una azione concreta e sostenibile.

Veduta centro cittadino Roccaraso - Aq




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