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Macchiagodena a Roma per la firma del protocollo sulla rigenerazione delle comunità. Evento lo scorso 14 febbraio in Senato.

Pubblicato: 15-02-2022 - 405
Macchiagodena a Roma per la firma del protocollo sulla rigenerazione delle comunità. Evento lo scorso 14 febbraio in Senato. Politica

Macchiagodena a Roma per la firma del protocollo sulla rigenerazione delle comunità. Evento lo scorso 14 febbraio in Senato.

Pubblicato: 15-02-2022 - 405


Macchiagodena, 15 febbraio 2022 – Per iniziativa di Gianluca Castaldi si è tenuto a Roma, organizzato da Orazio Di Stefano (presidente Associazione Nazionale Sociologi d'Abruzzo), il III Convegno "Rigenerare le Comunità attraverso la formazione". Anche il Comune di Macchiagodena, presente nella Capitale con Luciana Ruscitto (assessora a Tradizione e folklore, Organizzazione eventi, Rapporti con associazione e comitati, Valorizzazione prodotti tipici, Valorizzazioni delle peculiarità del territorio, Ambiente e turismo), ha aderito al protocollo Cim-Ans-Pmi-Aps.

Il 14 febbraio 2022 nella Sala Capitolare del Senato della Repubblica, in piazza della Minerva, 38, si è trattato de “Il Lancio del Turismo delle Radici”. L'introduzione ai lavori è stata ad opera del senatore Castaldi.

I saluti istituzionali presentati da Fabio Travaglini, formatore e segretario generale Aiccre Abruzzo; Lorenzo Coia, presidente Associazione Molise 20.30; Pietro Zocconali, presidente Associazione Nazionale Sociologi.

Tra i temi affrontati anche quelli dei piccoli borghi, proprio come Macchiagodena, e al valore che essi hanno nell’ambito del turismo delle radici, con i visitatori che arrivano in Italia per conoscere non le città grandi italiane, ma i piccoli paesi, l’entroterra laziale, campano, molisano, abruzzese, siciliano.

I piccoli borghi, tutti insieme, per promuovere la conoscenza della loro storia, delle famiglie storiche, delle radici. Il turismo delle radici è nel Piano Strategico nazionale 2017/2020, con un turismo che sta cambiando e, quindi, oggi serve modificare anche l’approccio politico ai viaggi di piacere degli italiani e degli stranieri e mettere in campo tutte le strategie per valorizzare il patrimonio culturale dei borghi, di inestimabile ricchezza.

Tutti devono lavorare per un turismo di ritorno, teso a invogliare gli italiani che sono all’estero a ritornare nelle proprie terre d’origine, per riscoprire quelle che sono le tradizioni dei loro avi, ricostruire l’albero genealogico e fare investimenti sul posto che li portino poi a tornare più spesso. Tra i vari intenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza c’è anche la possibilità di investire per ridare nuova vita alle piccole realtà italiane.

Diverse le relazioni, con: Nicola Dario, assistente parlamentare, "L'Aps Energie per le radici per il Pnrr e lo sviluppo delle Comunità”; Lucia Vitiello, dirigente scolastica emerita, "Il valore della formazione"; Sonia Ferrari, docente di Marketing Turistico all’UniCalabria, “Il turismo delle radici”.

Durante l’intera giornata del convegno anche gli interventi di: Pietro Smargiassi, consigliere della Regione Abruzzo, con “Il ruolo del Cram nel rapporto con gli abruzzesi nel mondo”; Angelo Sollazzo, presidente Conf. Italiani nel mondo, “Conclusioni e firma del protocollo Cim-Ans-Pmi-Aps”.

Ha moderato Orazio Di Stefano, presidente Associazione Nazionale Sociologi d'Abruzzo.





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