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Castel San Vincenzo: Tari il comune non pubblica le tariffe applicare sul sito del MEF. Il gruppo di minoranza impugna il provvedimento e diffida l’ente.

Pubblicato: 13-03-2022 - 431
Castel San Vincenzo: Tari il comune non pubblica le tariffe applicare sul sito del MEF. Il gruppo di minoranza impugna il provvedimento e diffida l’ente. Politica

Castel San Vincenzo: Tari il comune non pubblica le tariffe applicare sul sito del MEF. Il gruppo di minoranza impugna il provvedimento e diffida l’ente.

Pubblicato: 13-03-2022 - 431


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA GRUPPO CONSILIARE ORGOGLIO PER CASTEL SAN VINCENZO

I consiglieri di minoranza, Gualano Tommaso, D’Agostino Carmine e Iannotta Giuseppe, al fine di tutelare gli interessi dei contribuenti e della cittadinanza tutta e per garantire  il rispetto della normativa vigente la quale stabilisce che  “I regolamenti e le delibere di determinazione delle tariffe della TARI devono essere approvati dal comune entro il termine fissato dalle norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione, (come previsto per la generalità dei tributi locali dall’art. 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e in particolare per le tariffe della TARI dall’art. 1, comma 683, della legge 27 dicembre 2013, n. 147).
Al fine di acquisire efficacia, i regolamenti e le delibere tariffarie in materia di TARI devono, poi, essere pubblicati sul sito internet www.finanze.gov.it. 


In particolare, essi sono applicabili per l’anno cui si riferiscono – e dunque dal 1° gennaio dell’anno medesimo – a condizione che tale pubblicazione avvenga entro il 28 ottobre dello stesso anno [art. 13, comma 15-ter, del D. L. n. 201 del 2011, convertito dalla legge n. 214 del 2011, inserito dall’art. 15-bis del D. L. n. 34 del 2019, convertito dalla legge n. 58 del 2019], portano a conoscenza dell’Ufficio finanziario, del Sindaco, della Giunta Comunale e di tutto il consiglio Comunale che la delibera con cui viene approvato il Piano Finanziario  e le tariffe TARI per l’anno 2021 non sono state pubblicate sul sito del Ministero dell’Economia e Finanza (MEF) e per questo non si considerano efficaci, poiché la pubblicazione entro il termine ultimo del 28 ottobre 2021 ne costituisce condizione di efficacia degli atti, con la conseguenza che, in assenza, si applicano le tariffe e i regolamenti vigenti nell'anno 2020. La pubblicità sul sito del MEF è una pubblicità costitutiva, pertanto si invita Codesto Spettabile Ente a provvedere alla rettifica degli atti eventualmente inviati facendo seguito all’imposizione delle tariffe illegittime.

Il gruppo di minoranza, invita inoltre, l’Ente a fornire delucidazioni in merito, in forma scritta, entro 10 giorni dalla presente, in mancanza si provvederà ad informare il MEF, circa le modalità con cui il Comune, ed in particolare, l’ufficio finanziario, prevarica sui contribuenti ignorando completamente la normativa vigente.

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