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Bando Borghi, trentuno sindaci a Toma: finanzi i progetti esclusi.

Pubblicato: 25-03-2022 - 485
Bando Borghi, trentuno sindaci a Toma: finanzi i progetti esclusi. Politica

Bando Borghi, trentuno sindaci a Toma: finanzi i progetti esclusi.

Pubblicato: 25-03-2022 - 485


Bando Borghi, trentuno sindaci a Toma: finanzi i progetti esclusi.

Il summit oggi a Bojano, promosso da Paglione e Lombardi

Chiamati a raccolta da Candido Paglione e Giacomo Lombardi, sindaci rispettivamente di Capracotta e Roccamandolfi, trentuno fasce tricolori molisane si sono incontrate ieri pomeriggio a Bojano. Accomunati dal fatto di essere stati esclusi dal bando Borghi, Linea A (che come è noto ha premiato un solo progetto, quello di Pietrabbondante) hanno pensato di radunarsi per lanciare una proposta al Presidente della Regione Toma: recuperare il patrimonio di idee e progetti messi in campo dai vari comuni per la partecipazione al bando.

In questi mesi – spiegano i sindaci che, è bene sottolinearlo, sono di diversa estrazione politica – si è lavorato duramente per presentare proposte progettuali concrete, fattibili e, soprattutto, in grado di aiutare i territori di cui sono massimi rappresentanti. Si sono costituiti network, reti, si sono sviluppati contatti. Soprattutto, sono state messe in campo energie positive che sarebbe un vero peccato disperdere. Il bando, per come era congegnato, ha premiato una sola proposta. Ma, nel rallegrarsi con il collega di Pietrabbondante, i primi cittadini “esclusi” lanciano qualcosa che è molto più di una semplice provocazione e assume i connotati di una proposta seria, concreta, rivolta al presidente Toma: attivare altri finanziamenti per consentire di attuare, almeno in parte quei progetti.

Si potrebbe subito pensare a una forma di risarcimento, ma è molto di più di un semplice indennizzo: è una richiesta forte, proveniente da territori che hanno già proposte, al momento riposte nel cassetto. Che sarebbe bene, però, tirare fuori e mettere a disposizione per la futura programmazione regionale.

Le risorse per finanziare, almeno in parte, i progetti potrebbero provenire dai fondi relativi alle politiche di coesione 2021-2027, in particolare dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), le cui risorse da assegnare al Molise sono in fase di negoziazione, ma che di sicuro avrà un’importante dotazione finanziaria.

I sindaci presenti hanno costituito una delegazione composta dal sindaco di Bojano, Carmine Ruscetta, dal sindaco di Roccamandolfi, Giacomo Lombardi, dal sindaco di Capracotta, Candido Paglione e dalla sindaca di Pesche, Maria Antenucci che nei prossimi giorni chiederà di essere ricevuta dal Presidente della Regione.

Insomma, la sfida è lanciata. La parola, adesso, passa al presidente Toma.

 




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