PATRICIELLO: UE ESEMPIO DI COME PORRE FINE ALLE GUERRE ”
Bruxelles, 9 MAGGIO 2022 “Oggi più che mai, nel giorno della Festa dellEuropa, abbiamo il dovere di ricordare che lUnione Europea rappresenta una garanzia per la democrazia e la libertà dei suoi cittadini. Allo stesso tempo, però, non può ridursi al ruolo di semplice comprimaria ed immobile spettatrice di un mondo in rapida evoluzione. La pandemia prima, e la guerra in Ucraina poi, sono lì a dimostrarlo.” Così Aldo Patriciello, europarlamentare azzurro e membro della Commissione Industria, Ricerca e Energia al Parlamento Europeo, nel giorno del 72esimo anniversario della Dichiarazione Schuman, atto di nascita dellUnione Europea.
“Festeggiare lEuropa spiega leurodeputato molisano - non significa di certo dimenticare i problemi o, peggio ancora, sottovalutarne la portata. Significa celebrare unimpresa a dir poco impossibile, che era quella di ricostruire un continente devastato da due guerre mondiali in pochi anni e allo stesso tempo mettere pace tra Stati che si erano odiati fino al giorno prima. Oggi tendiamo a dimenticare quanto difficile fosse quella sfida, eppure i padri fondatori dellEuropa riuscirono a vincerla a pieni voti. È una lezione che a distanza di oltre 70 anni è ancora attuale, visto ciò che sta accadendo in Ucraina. Sono convinto, infatti, che in un mondo sempre più incerto ed imprevedibile – continua Patriciello - l'unione Europea rappresenti ancora la miglior risposta ai problemi che affliggono il nostro continente. Chiunque abbia vissuto la privazione della libertà sa che la nostra Unione è una conquista preziosa che non va mai data per scontata.
Ma bisogna avere il coraggio di cambiare, se necessario. Lo Stato come lo conoscevano i nostri padri e i nostri nonni è sempre meno adatto a soddisfare le esigenze dei cittadini e del mondo moderno in generale.
Ecco perché – conclude l’europarlamentare azzurro - solo un’Europa ancora più unità sarà la soluzione inevitabile per competere in un mondo sempre più globalizzato come quello attuale.”