Coinvolti 180 bambini dell’istituto comprensivo Leopoldo Pilla e della scuola Maria Ausiliatrice. Le attività gratuite di educazione ambientale della multiutility sono focalizzate su ambiente ed energia. Diverse le modalità e i materiali a disposizione, per andare incontro alle esigenze degli istituti scolastici e stare accanto a docenti e studenti
Recupero e raccolta differenziata: in campo i bambini del Pilla e Maria Ausiliatrice
Scoprire, giocando, il valore di una risorsa, l’importanza del suo riutilizzo o del suo riciclo in altra forma. Oppure approfondire qualche piccola tecnicalità della raccolta differenziata. E ancora, come un rifiuto può diventare altro, sotto forma di oggetti o energia non fossile. E’ su temi come questi che in questi giorni si stanno cimentando i bambini delle scuole primarie e dell’infanzia dell’istituto comprensivo Leopoldo Pilla e della scuola materna Maria Ausiliatrice di Pozzilli, tutti impegnati nei laboratori della Grande Macchina del Mondo, il percorso gratuito di educazione ambientale promosso gratuitamente dal Gruppo Hera a Pozzilli e attivo ormai dal 2016.
Attività fino al 13 giugno per 180 bambini
Giunta alla sesta edizione, la Grande Macchina del Mondo è partita nei giorni scorsi e proseguirà fino al 13 giugno. Quest’anno i laboratori, sia in presenza che a distanza, coinvolgeranno oltre 180 studenti, distribuiti su 9 classi.
Tutela delle risorse essenziale per il Pianeta: Agenda Onu 2030 e Overshoot Day
Si tratta di un’occasione importante per coinvolgere i cittadini di domani su temi cruciali non solo per la qualità della vita delle comunità, ma anche per gli equilibri complessivi del Pianeta, tanto che la lotta al sovraconsumo di risorse è uno degli obiettivi chiave dell’Agenda ONU al 2030, la strategia delle Nazioni Unite per la salvezza globale del Pianeta. Per comprendere la pregnanza del problema è sufficiente osservare lo spostamento nel calendario del cosiddetto Overshoot Day, calcolato dall’organizzazione di ricerca internazionale Global Footprint Network. Si tratta del giorno in cui l’umanità finisce di consumare ciò che naturalmente la Terra è in grado di rigenerare in un anno e inizia a utilizzare invece risorse che non saranno più rigenerabili. Fino al 1970 le risorse generate dal Pianeta erano sufficienti per sostenere un anno di consumi. Già nel 1972 l’Overshoot Day cadde il 10 dicembre e da allora quel giorno si è sempre più spostato indietro nel calendario, fino al 29 luglio del 2021.
Peraltro, considerando i consumi dei paesi più ricchi, quel giorno cade molto prima: in Italia, ad esempio, l’Overshoot Day 2022 è stato lo scorso 15 maggio, proprio in concomitanza con l’avvio delle attività della Grande macchina del Mondo.
I 5 percorsi proposti a bambini e insegnanti
I bambini del Di Pilla e di Maria Ausiliatrice di Pozzilli, saranno impegnati, secondo le scelte degli insegnanti, su 5 proposte di attività differenti, che proseguiranno fino al 13 giugno: Sognambolesco, Kids for future, La misteriosa macchina del tempo, Grafite lascia il segno e L’Itinherario invisibile.
Sognambolesco, riservato ai bimbi dell’infanzia, è una lettura teatralizzata a cui seguono attività di ingaggio e di gioco per i piccoli spettatori.
Kids for future prevede l’arrivo a scuola di un Esploratore SuperAmico dell’ambiente, che invita i bambini ad aiutarlo a proteggere l’ambiente con azioni contro lo spreco. I bambini sono accompagnati attraverso esperienze stimolanti e giochi coinvolgenti, affinché colgano l’importanza dell’acqua e del suo uso consapevole o siano in grado di riconoscere le diverse tipologie di rifiuti per una corretta raccolta differenziata.
Con La misteriosa macchina del tempo l’educatore conduce l’attività attraverso l’utilizzo di una scatola misteriosa, suddivisa in varie sezioni esplorabili durante lo svolgimento dell’incontro.
I piccoli, suddivisi in gruppi di lavoro, nei panni dei detective della sostenibilità, devono estrarre progressivamente dalla scatola diversi oggetti, strumenti, prove, sfide, per superare le prove fino all’apertura dell’ultima sezione misteriosa, dove conosceranno quali sono i traguardi di sostenibilità più importanti da raggiungere, applicati al loro quotidiano.
Grafite lascia il segno è invece un laboratorio in cui i bambini vengono guidati alla creazione di fumetti legati all’ambiente, in cui personaggi con abilità speciali mettono in campo azioni positive per la sostenibilità.
L’Itinerario invisibile, infine, è un percorso multimediale che, grazie alla presenza di un tecnico Herambiente sul campo in collegamento con la classe, condurrà i ragazzi alla scoperta del termovalorizzatore di Bologna, dove i rifiuti vengono trasformati in energia elettrica.
Ramonda, Herambiente: “educazione ambientale, parte integrante del nostro impegno”.
“La nostra presenza in Molise”, spiega Andrea Ramonda, Amministratore Delegato Herambiente,” vuole essere un contributo all’ambiente a tutto tondo. Certo ci occupiamo di trattamento rifiuti, produzione di energia rinnovabile, di rigoroso controllo delle emissioni e della depurazione delle acque. Vogliamo però anche contribuire ad accrescere la consapevolezza e la cultura ambientale, soprattutto fra i più giovani. In questo senso la Grande Macchina del Mondo, progetto messo a punto dal Gruppo Hera in collaborazione con centri di eccellenza nell’educazione ambientale, mette a disposizione di bambini e insegnanti di Pozzilli un know-how unico per avvicinarsi alla sostenibilità in modo coinvolgente e divertente”.
La sindaca Passarelli: “tutti dovremmo coinvolgere di più i bambini sull’ambiente”
“Il coinvolgimento dei più giovani sull’ambiente”, spiega Stefania Passarelli, sindaca di Pozzilli, “è stato nei giorni scorsi rafforzato anche dall’importante iniziativa della scuola di Pozzilli, che ha ospitato Don Maurizio Patriciello, parroco noto per il suo impegno contro la camorra e i reati ambientali nella cosiddetta “Terra dei Fuochi” in Campania. E’ stata una giornata bellissima in cui il parroco ha rivolto domande ai bambini sull’ambiente, coinvolgendoli attivamente.
Tutti dovremmo coinvolgere di più i bambini in una materia così delicata quale l’ambiente. Un ringraziamento va agli insegnanti sempre molto attenti alla problematica e disponibili a seguire l’iter educazionale dei bambini”.