CASTEL DI SANGRO. Le proposte della Scuola Estiva si ripropongono anche per questa edizione come occasione per confronti e per approfondimenti che si esplicitano con interviste, presentazione di saggi, lectio e riflessioni per una visione rivolta a “ nuovi approdi” culturali e umani ponendo particolare attenzione alla necessità dell’uomo contemporaneo di riscoprire e riaffermare i principi che fanno a capo a un “rinnovato umanesimo” per una visione che vada oltre l’Antropocentrismo, per nuove e ineludibili prospettive.
Questo Sedicesimo anno della Scuola Estiva, che si riafferma anche nella continuità di proposte culturali ad ampio raggio, coinvolge soprattutto Campania, Abruzzo e Molise oltre a studiosi provenienti da altre regioni, vede la partecipazione di Esther Basile- tutor, Angela Caruso, Roberto Colella, Marika Di Carlo, Carmen Dinota, Abdurraziq Ektiarbig, Antonella Garofalo, Carmela Maietta, Ivana Margarese, Gioconda Marinelli, Daniela Matronola, Cinzia Mattamira, Luciana Petrocelli, Carolina Pulsoni, Alessandro Ranallo, Maria Stella Rossi, Giorgia Rubera, Maria Rosaria Rubulotta, Alì Samim, Angela Schiavone, Maria Antonietta Selvaggio. Sono previste, inoltre, le esibizione del sassofonista maestro Nicola Rando, della mezzosoprano Daniela Innamorati e del cantautore Valerio Bruner.
Saperi nel pensiero critico/ culturale del '900 con radici nella filosofia, nella scienza, nell'interpretazione dell'Umanesimo è il tema della Sedicesima Edizione della Scuola Estiva di Alta Formazione Filosofica, nell’ambito delle attività promosse dall’Istituto Italiano Studi Filosofici, dall’Associazione Culturale Eleonora Pimentel e dal Comune di Castel di Sangro ( 28- 31 luglio, Museo Aufidenate- Museo Patini- Dimora Del Prete).
La Scuola, diretta da Esther Basile, delegata dell’Istituto, anche quest’anno propone un programma articolato e interessante che si attesta quale riflessione sui Saperi coniugati ai discorsi filosofici, letterari, artistici, fotografici, musicali.
L’inizio, programmato per le 17.30 di giovedì pomeriggio 28 luglio- Museo Aufidenate, sede di inaugurazione e di incontro, con spiccate peculiarità architettoniche e artistiche, prosegue la sua attività anche nel Museo Teofilo Patini, che espone le opere più significative del grande maestro castellano, e si conclude domenica 31 luglio con un report finale nella Dimora del Prete di Belmonte in Venafro, luogo storico che accoglie spesso manifestazioni di stampo culturale.
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