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Riforma Pro Loco, passa la legge Primiani. Il Portavoce M5S: “Associazioni avamposto del turismo e della tradizioni in Molise”.

Pubblicato: 30-07-2022 - 472
Riforma Pro Loco, passa la legge Primiani. Il Portavoce M5S: “Associazioni avamposto del turismo e della tradizioni in Molise”. Politica

Riforma Pro Loco, passa la legge Primiani. Il Portavoce M5S: “Associazioni avamposto del turismo e della tradizioni in Molise”.

Pubblicato: 30-07-2022 - 472


RICEVIAMO E PUBBLIUCHIAMO DA ANGELO PRIMIANI PORTAVOCE MOLISE M5S


Dal primo giorno in Consiglio regionale abbiamo segnalato un quadro normativo frammentato e vetusto in materia di turismo e valorizzazione del territorio. Oggi, con il voto unanime dell’Aula, abbiamo gettato le basi per una riorganizzazione del comparto che, in controtendenza rispetto ad altri settori economici, ha garantito una certa vivacità ai borghi molisani. Ma necessitava di un impegno della politica regionale.


 L’ultima legge regionale sulle Pro loco risaliva infatti al 1977 e, nonostante i ritocchi emendativi, si è dimostrata incapace di adattarsi agli enormi cambiamenti che il turismo ha attraversato. Erano le stesse associazioni a chiedere un intervento riformatore, ch’era atteso almeno da tre legislature. Abbiamo fatto nostro il loro appello con una prima bozza di legge nel 2018, che oggi è finalmente approdata in Consiglio.


 Con il nuovo strumento normativo si lancia un segnale importante: la volontà dell’amministrazione regionale di premiare l’incredibile lavoro svolto sui territori dai volontari delle Pro loco, tanto nell’erogazione di servizi turistici di base che nell’accoglienza e nell’animazione dei nostri borghi.


 Nei 136 Comuni molisani operano circa 90 associazioni Pro loco. Secondo i dati forniti dall’Unione nazionale Pro loco d’Italia (Unpli), i volontari attivi in regione sono quasi 5.000. E si sono presi sulle spalle l’onere di mantenere in vita il turismo molisano, le sue tradizioni, la valorizzazione delle risorse naturali, ambientali, artistiche, storiche, culturali, enogastronomiche. Senza che, finora, venissero loro riconosciuti questi compiti.


 Ciononostante, l’analisi dei fondi erogati a queste associazioni ci restituisce l’idea di una scarsa attenzione del governo regionale nei loro confronti. C’è stato infatti un decremento costante dei fondi destinati alle Pro loco, da 80.000 euro del 2013 a 65.000 euro del 2017 (pari a circa 714 euro per singola associazione). Risorse minime, se si considera che la Regione Abruzzo ha stanziato nel 2016 circa 720.000 euro (una media di 2.278 euro ad associazione) e la Sardegna ha investito ben 6.976 euro per singola Pro loco.


Malgrado le scarse risorse, le associazioni organizzano ogni anno attività, manifestazioni ed eventi per importi pari a 2.400.000 euro.


 La legge approvata oggi in Consiglio regionale prevede una semplificazione delle attività per le Pro loco del Molise, che godranno di un coordinamento ed una interlocuzione costante con la struttura regionale, anche nell’ottica di attrarre risorse adeguate. La novità assoluta sta proprio nel fatto che, grazie a questa legge, sarà possibile incrementare i fondi utilizzando anche le risorse europee.


 





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