RAPPORTO SVIMEZ, GEMMA (IMPEGNO CIVICO): “PNRR FONDAMENTALE PER LA RINASCITA DEL MEZZOGIORNO”
Comunicato stampa 4-08-22
L’europarlamentare di ‘Insieme per il Futuro’: “Subito investimenti pubblici, aspettare ancora sarebbe non solo irresponsabile, ma un vero e proprio tradimento del mandato politico”
ROMA. “Dopo 18 mesi di lavoro sulla ripartizione delle risorse, sui bandi, sui controlli, sarebbe una beffa se questo sforzo enorme per la ripresa andasse perso”. Così Chiara Gemma, europarlamentare di Impegno Civico, la forza politica guidata da Luigi Di Maio ‘Insieme per il Futuro’, commenta le anticipazioni del rapporto Svimez presentate ieri.
“Nel rapporto si conferma come il rischio di una mancata attuazione del Pnrr sarebbe altissimo soprattutto al Sud. Qui, infatti, alle conseguenze della crisi nazionale irresponsabilmente voluta da Cinque Stelle, Lega e FI si aggiungono le difficoltà storiche degli enti locali”, spiega l’onorevole. Secondo la Svimez, a fronte di una crescita media del Pil del 3,4 per cento nel 2022, quello del Mezzogiorno aumenterà solo del 2,8 per cento. Nel 2023 le previsioni sono anche peggiori: con una media nazionale dell’1,5% il Pil del Mezzogiorno non arriverà neanche all’1%. Il divario permane anche nel 2024.
“Con il governo Draghi – spiega l’europarlamentare – erano stati assicurati al sistema scolastico del Sud, solo per dirne una, oltre due miliardi e mezzo di euro proprio allo scopo di recuperare questo divario. Oggi vediamo dati impressionanti, con tempo pieno e palestre che restano un lusso quando dovrebbero essere un preciso diritto. E ciò non può e non deve accadere. I nostri ragazzi non lo meritano”.
“Il Pnrr è un’occasione fondamentale, forse l’ultima e la più importante che abbiamo, per togliere il Sud da questa condizione di fragilità economica e strutturale – ha sottolineato Gemma – Il prossimo parlamento dovrà mettere quest’obiettivo al centro della sua agenda. Noi di ‘Impegno Civico’ ci siamo: lavoreremo in continuità con quanto fatto finora e con l’Agenda Draghi, per non sprecare nulla né del patrimonio di credibilità raggiunto né delle risorse ottenute lavorando fianco a fianco con gli altri leader europei”.
“Il Sud – chiosa l’europarlamentare – ha bisogno di investimenti pubblici e ne ha bisogno adesso: aspettare ancora sarebbe non solo irresponsabile, ma un vero e proprio tradimento del mandato politico. Bisogna affrontare il problema con coraggio per tornare ai livelli di ricchezza pre-crisi e fare in modo che il Mezzogiorno torni a essere una terra in cui rimanere, non da cui emigrare”.