In una sala gremita, agricoltori e allevatori del Basso Molise hanno evidenziato al leader del partito UDC e candidato in Molise con Noi Moderati per la coalizione di centrodestra, Lorenzo Cesa, le criticità e le falle del sistema agricolo a livello nazionale. "Servono leggi che aiutino in concreto gli agricoltori. In questi anni di governo 5 stelle il mondo agricolo e quello dell'allevamento hanno subito forti e drastici tagli - riferisce Antonio di Rocco, del Movimento di agricolo molisano. L'appello di Mam lanciato a Cesa é chiaro "Nutriamo speranza nella sua persona, sinonimo di esperienza e conoscenza". Il segretario nazionale Cesa, dopo aver ascoltato le singole istanze dei presenti, ha rassicurato "Sarò accanto ad ognuno di voi, conosco bene il mondo dell'agricoltura, quello dell'allevamento e la filiera agroalimentare. Bisogna affrontare tempestivamente ogni aspetto.
La crisi energetica sta mettendo a dura prova il settore, così come l'aumento dei costi delle materie prime. L'Italia deve invertire la rotta immediatamente, occorre rimettere al centro dell'agenda politica l'agricoltura e la zootecnia. Eravamo il fiore all'occhiello dell'Europa, tra i principali produttori ed esportatori, oggi, siamo negli ultimi posti della graduatoria.
Tra le priorità: occorre difendere l'agricoltura italiana con misure dedicate; adottare posizioni ferme e decise sull'origine e provenienza dei cibi in etichetta, servono piani nazionali e regionali di controllo e selezione della fauna selvatica, occorre combattere la siccità con una programmazione e gestione delle risorse idriche, defiscalizzare e incentivare gli impianti energetici per uso produttivo, incentivare l'uso di tecniche che possano recuperare gli scarti, servono dunque - chiosa tra applausi e strette di mano il segretario Cesa - iniziative concrete, ridando fiducia a chi quotidianamente sa cosa significa il duro lavoro e il sacrificio ".