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Cambio ai vertici nell’Ordine dei Chimici e dei Fisici di Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise: eletto il nuovo Consiglio direttivo

Pubblicato: 23-11-2022 - 648
Cambio ai vertici nell’Ordine dei Chimici e dei Fisici di Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise: eletto il nuovo Consiglio direttivo Territorio

Cambio ai vertici nell’Ordine dei Chimici e dei Fisici di Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise: eletto il nuovo Consiglio direttivo

Pubblicato: 23-11-2022 - 648


La nota dell'Ordine

(ROMA) Si è appena insediato il nuovo Consiglio dell’Ordine dei chimici e dei fisici di Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise, che nella prima riunione di rito ha assegnato le cariche: Al dottor Renato Presilla, umbro, assegnata la presidenza; chimico professionista ed imprenditore di elevato spessore, ha alle spalle una grande esperienza avendo ricoperto anche incarichi nazionali nel board sia dell’Ente che della Federazione. “In un mondo che cambia molto velocemente – afferma il dottor Presilla - con l’emergere di nuove necessità ed esigenze legate alla tutela dell’ambiente, alla evoluzione di nuovi materiali e di nuove tecnologie, ai professionisti, in particolare chimici e fisici, è richiesto di mettere a disposizione il grande bagaglio culturale di cui sono depositari. L’impalcatura legislativa della nostra splendida Italia, a partire dalla Costituzione, affida un ruolo privilegiato in questo senso agli ordini professionali, organi sussidiari dello Stato. Per questo ritengo importante, in continuità con il direttivo che mi ha preceduto, portare avanti con determinazione gli interessi dei professionisti chimici e fisici iscritti all’Ordine che ora più che mai rappresentano una risorsa per l’intero Paese.



Restare affiancato da diversi colleghi già dirigenti nella consiliatura uscente e riconfermati in questa tornata elettorale, mi onora: in modo particolare la nomina a tesoriere di Fabrizio Martinelli, già presidente emerito dell’Ordine ,imprenditore lungimirante,  chimico industriale dal know how amministrativo e professionale, dirigente Epap, sarà di fondamentale sostegno per l’espletamento di questo nuovo mandato, la collega Patrizia Verduchi vicepresidente dell’Ordine, chimico presente da oltre un lustro nella vita ordinistica del nostro Ente, imprenditrice e professionista di lunga esperienza, dirigente Epap. Riconfermata tra i consiglieri la collega Serena Mattiello, laureata in chimica analitica e metodologie applicate, imprenditrice, che nonostante la giovane età, rappresenta pienamente la nuova generazione di Professionisti Chimici e Fisici, ai quali tutti guardano per una nuova governance ordinistica, giovane, competente, con idee nuove ed al passo con i tempi”



Con la carica di segretario, riconfermata anche la dott.ssa Rita Conforti, dirigente fisico sanitario esperta di radioterapia, plurispecializzata nei settori del risk management e di economia e management sanitario. Nel direttivo eletti inoltre il fisico dott. Gian Marco Contessa, ricercatore in Enea, il chimico dott. Andrea Ambrosetti, funzionario tecnico presso Arpa Lazio, il chimico dott.ssa Carolina Ferranti, ricercatrice presso ISS, il chimico e presidente uscente dell’Ordine dei chimici e fisici LUAM, dott.ssa Claudia Barreca. Dichiara il dottor Fabrizio Martinelli, già presidente emerito: “Ringrazio i colleghi che hanno voluto rinnovare la fiducia alla nostra lista, nonostante gli impegni professionali e istituzionali che mi vedono impegnato per il miglioramento della professione anche nei vertici di Epap, ho ritenuto la ricandidatura una scelta doverosa e necessaria. Doverosa perché è per noi fondamentale formare la nuova classe dirigente di chimici e fisici trasferendo loro tutto il know how maturato nel tempo, necessaria, per dovere istituzionale che mi vede e ci vede impegnati nel trasmettere quei valori che ci hanno guidati nella buona gestio dell’Ente”. Obiettivo del Consiglio direttivo neoinsediato è fortificare il dialogo con le istituzioni e nei territori per continuare a valorizzare e tutelare la professione e le professionalità dei Chimici e dei Fisici, lavorando ad una prospettiva di sviluppo sempre più incentrata sulle esigenze degli iscritti e in continua evoluzione, così da fare rete e garantire un approccio etico orientato alla vicinanza e al sostegno, anche in un panorama lavorativo, politico e istituzionale mutevole come mai prima d’ora.



Quattro i campi di impegno: Collaborazioni e relazioni istituzionali: più significato e valore alla professione di Fisico e di Chimico; l’Ordine e le esigenze degli iscritti: fianco a fianco a 360 gradi; la formazione come pilastro per lo sviluppo professionale; l’orientamento dei giovani in sinergia con le università. Punti che tengono conto delle esigenze di due categorie di professionisti, Chimici e Fisici che con la Riforma delle professioni sanitarie fanno riferimento ad un unico Ordine professionale, ma che hanno a cuore i bisogni dei cittadini e del territorio e che con le loro competenze contribuiscono al miglioramento dello sviluppo ecosostenibile, fornendo professionalità di alto livello alle istituzioni, alle imprese, ai singoli cittadini.  “I Chimici e i Fisici sanno di dover mettere a disposizione il loro Know how professionale per migliorare e far crescere l’economia del Paese, ed ecco perché, anche l’elezione degli organismi dirigenti di un ordine professionale come il nostro ha rappresentato un momento della vita democratica che ha le sue ricadute sul sistema sociale” – dichiara la dott.ssa Patrizia Verduchi, vicepresidente - il board dell’Ente intende dare costante attenzione ai nuovi provvedimenti e progetti di legge che coinvolgono le professioni del Chimico e del Fisico, anche grazie all’azione sinergica dei colleghi già presenti negli apparati ministeriali, nelle commissioni o nei tavoli tecnici. Sarà fondamentale sviluppare un’interlocuzione continua con le rappresentanze dei colleghi in servizio presso la pubblica amministrazione; creare maggiore collaborazione con i docenti, le università e gli istituti di formazione del personale accademico accreditando l’Ordine LUAM come ente formatore presso il MIUR; supportare i colleghi nei ricorsi per bandi ed avvisi locali potenziando il coinvolgimento dell’ufficio legale dell’Ordine”.





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