Cronaca

Sanità regionale nel caos. "Perdere Vigliardi per Isernia è un dramma". La nota dell'assessore regionale Filomena Calenda.

Pubblicato: 01-03-2023 - 913
Sanità regionale nel caos. "Perdere Vigliardi per Isernia è un dramma". La nota dell'assessore regionale Filomena Calenda. Cronaca

Sanità regionale nel caos. "Perdere Vigliardi per Isernia è un dramma". La nota dell'assessore regionale Filomena Calenda.

Pubblicato: 01-03-2023 - 913


La nota dell''assessore regionale Filomena Calenda

Quanto la Sanità Regionale sta vivendo in queste ore, con la rimozione del Primario facente funzioni dell’Ospedale “Veneziale” di Isernia, il dott. Giovanni Vigliardi, è qualcosa che nella mia veste di Consigliere Comunale prima e Consigliere Regionale, membro della Giunta poi, non posso condividere. Dopo aver perso servizi essenziali come psichiatria, emodinamica, neurofisiopatologia e senologia, anche il dott. Vigliardi no! È un lusso che non ci possiamo permettere! Non se lo può permettere Isernia, non se lo può permettere il Molise, né possiamo accettarlo. È un atto scellerato che penalizza una struttura già da troppo tempo in grande affanno e priva la sanità locale di una eccellenza indiscussa.



Vigliardi è un nome dei nomi più illustri della chirurgia molisana, ha lavorato per anni al fianco di due luminari, come Berardi e Huscher e da circa dieci anni, come primario facente funzioni ha svolto un servizio encomiabile, affermandosi come autentico luminare, polo di attrazione per pazienti provenienti da ogni angolo del Molise e dalle regioni confinanti. 



Un professionista di grande umanità e spessore scientifico, che non ha mai guardato all’orario, restando in servizio per intere giornate e lunghe notti affianco ai suoi pazienti. 



Averlo rimosso, è l’ultimo atto scellerato dell’ormai ex direttore generale dell’ASREM, ed è un chiaro madornale errore. Da tempo era nell'aria una simile possibilità a motivo del protocollo di intesa con l'Università, tesa a favorire l'integrazione tra i due enti, una intesa sempre frenata dal malcontento di tanti che hanno potuto fregiarsi della professionalità del dott. Vigliardi, ma ancora una volta la logica del pressappochismo ha avuto la meglio.



Abbiamo dovuto, nostro malgrado, accettare scelte del Governo, pur non condividendole, abbiamo dovuto condividere le responsabilità per scelte fatte da altri, ma questa volta non staremo a guardare e non resteremo silenziosi, né inermi. Il nostro territorio ha patito fin troppo la crisi di una Sanità sempre più insufficiente. E in un momento così delicato e complesso "mandare a casa" professionisti del calibro del dott. Vigliardi, oltre che essere un errore, è del tutto insensato. Non possiamo accettare, né vogliamo condividere una scelta di questo genere. È una strada che non possiamo percorrere insieme. E se ci sarà da prendere decisioni, anche importanti, non esiteremo a farlo!



Giù la mani dall’Ospedale “Veneziale”!





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