Torna la Coppa Mario Belardinelli, il Campionato Italiano a squadre per Rappresentative Regionali Under 11/12 che coinvolge 220 piccoli atleti e 40 capitani che si svolge al Centro Tecnico Federale di Castel Di Sangro. Venti regioni vanno a caccia del titolo detenuto dalla Lombardia. C'è stata ieri la presentazione in Piazza Plebiscito dell’evento, hanno preso la parola il sindaco Angelo Caruso ed il presidente del Comitato Regionale della FIT Luciano Ginestra per il saluto di benvenuto.Oggi, dunque, prenderà il via, nell’accogliente Centro Tecnico Federale di Castel Di Sangro, la 24ª edizione della Coppa Mario Belardinelli, una competizione storica - nota anche come Coppa delle Regioni - che quest’anno è riservata ai nati nel 2011 e 2012.
“Il tennis è uno sport meraviglioso - afferma il direttore dell’Istituto Superiore di Formazione ‘R.Lombardi’ Michelangelo Dell’Edera - che deve essere considerato il mezzo per poter crescere e non il fine con cui raggiungere risultati agonistici in età giovanile che potrebbero essere illusori”. Frase essenziale che racchiude il senso di questa settimana dedicata ad una fascia di età importante e molto delicata. “Parlare di under 11 e under 12 - puntualizza il tecnico Fitp Luca Sbrascini - significa parlare di piccoli atleti, capaci di esprimere un tennis che si avvicina molto a quello che sarà il tennis del futuro perché questi ragazzini affrontano il primo step verso il tennis giovanile di alto livello”. Il Campionato Italiano a squadre per Rappresentative Regionali Under 11/12 viene sviluppato in una sede unica, senza fasi di macroarea o regionali, e coinvolge 20 rappresentative regionali. Domenica 4 giugno tutti i ragazzi convocati hanno raggiunto lo splendido comune abruzzese in provincia dell'Aquila per partecipare alla cerimonia di apertura. Ogni squadra sarà composta da 11 atleti e due maestri/capitani: “Il numero è importante - continua Sbrascini - perché dà la misura della forza giovanile di un territorio; così facendo intendiamo coinvolgere la linfa vitale della regione che rappresenta”.
Le venti squadre vengono suddivise in 4 gironi da cinque; questo sta a significare che ogni squadra dovrà giocare 4 partite con una giornata di riposo per ogni team. Ogni regione affronta 4 avversarie con una formula che comprende 2 singolari maschili under 12, 1 singolare maschile under 11, 1 singolare femminile under 12, 1 singolare femminile under 11 e, per finire, 2 doppi, uno maschile e uno femminile. Dopodiché, una volta stabilite le quattro regioni vincitrici del girone, si passa all’eliminazione diretta delle semifinali sabato 10 giugno e le finali di domenica 11 (mentre le altre 16 squadre rientrano a casa dopo il quinto giorno). Il sindaco Angelo Caruso ha espresso grande soddisfazione ed ha ringraziato la Federazione per l’assegnazione del blasonato torneo, assicurando la massima collaborazione.
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