Nove milioni e mezzo di euro per rimettere in sesto gli alloggi popolari della Iacp in provincia di Campobasso. Gli interventi, previsti dal fondo complementare del Pnrr, si concentreranno sugli edifici più fatiscenti e riguarderanno i comuni di Campobasso, Baranello, Casacalenda, San Martino in Pensilis, Montecilfone, Pietracatella, Jelsi e Portocannone.
A tal riguardo, il piano nazionale complementare, poi ricompreso nel Pnrr, aveva previsto risorse per 14 milioni di euro destinate nel 2020/2021 alla Regione Molise. Di conseguenza lo Iacp di Campobasso ha partecipato al progetto rispondendo con la presentazione delle 11 operazioni di ristrutturazione successivamente approvati, per un importo totale appunto di 9 milioni e mezzo. Quindi, eseguito il progetto di fattibilità, ottenuto il nullaosta dalla Regione Molise, si è provveduto ad assegnare gli incarichi a progettisti e professionisti che hanno permesso, entro lo scorso mese di marzo, di completare le 11 gare (pena l’annullamento dei lavori). In questo momento l’iter è nella fase della stipula dei contratti e della consegna dei lavori. All’uopo, i lavori prevedono il miglioramento sismico e l’efficientamento energetico (con l’aumento di due classi) ma in due casi specifici, che riguardano immobili dello Iacp dislocati nei centri di Baranello e Casacalenda, per la prima volta, si procederà all’abbattimento delle strutture e alla relativa ricostruzione. A Baranello la demolizi one riguarderà un edificio (sito in via Carnevale) che dispone di 4 alloggi, invece a Casacalenda saranno eliminati due edifici (dislocati in via Scipione De Blasio) e che al momento conta 10 unità abitative, ma i nuovi immobili ne saranno dotati di ben 12. Giova ribadire che non ci saranno disagi per gli inquilini, che saranno trasferiti - in attesa della consegna dei nuovi appartamenti - in altre case dello Iacp e tutte le spese saranno a carico dell’ente. La consegna dei lavori è prevista il 30 giugno prossimo. E’un progetto pilota che auspichiamo di estendere all'intero patrimonio immobiliare dell’istituto. Al momento abbiamo scelto di intervenire sugli edifici più decadenti. Vorrei però ringraziare l’intera struttura dello Iacp di Campobasso e tutti i dipendenti perché hanno fatto un lavoro encomiabile finalizzato accelerare la parte burocratica, presentare i progetti e ottenere quindi le risorse. Che, finalmente, ci permetteranno, entro la fine del mese, di avviare i lavori.
Così il commissario liquidatore dello iacp di Campobasso, avv. Nicola Travaglini.
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