Dopo aver ricevuto l’indicazione da Fratelli d’Italia, il presidente della Regione Francesco Roberti ha completato la Giunta: nell’esecutivo sono entrati Salvatore Micone e Michele Iorio che vanno ad aggiungersi a Cefaratti, Marone e Di Lucente.A Salvatore Micone vanno le seguenti deleghe: transizione digitale, politiche agricole e agroalimentari, sviluppo rurale, pesca, programmazione forestale, cultura, sport, turismo e tradizioni. A Michele Iorio vanno: riforme istituzionali, coordinamento fondi europei, Pnrr e Politiche di coesione, rapporti con i ministeri per l’attuazione del piano di rientro sanitario della Regione Molise. Resta vuota la casella del Sottosegretario.
Dunque la Giunta regionale risulta così composta:
Francesco Roberti (Forza Italia) – presidente
Andrea Di Lucente (Forza Italia) – vicepresidente – assessore
Gianluca Cefaratti (Il Molise che Vogliamo) – assessore
Michele Marone (Lega) – assessore
Salvatore Micone (Fratelli d’Italia) – assessore
Michele Iorio (Fratelli d’Italia) – assessore
La nota del segretario nazionale dell'Udc Lorenzo Cesa:
UDC: “RICHIESTA DI VERTICE DELLA MAGGIORANZA NEL MOLISE”
“Siamo sgomenti per come si sta procedendo nella costruzione del governo del Molise, in assenza di discontinuità.
L'Udc rivendica piena agibilità politica frutto di un consenso che merita rispetto dalle altre forze politiche del cdx. Consenso costruito nonostante tradimenti dell ultima ora avallati da partiti alleati. Nonostante ciò non abbiamo mai voluto alimentare alcuna polemica. Ma ora diventa difficile giustificare ulteriori sgarbi. Chiediamo al presidente Roberti di convocare un vertice con tutte le forze politiche che che hanno contribuito alla sua vittoria (ricordiamo che grazie ai voti dell udc la maggioranza vanta un consigliere in più). A distanza di oltre un mese ancora non è stato mai convocato un tavolo regionale. La nostra comunità merita rispetto da tutti i partiti del centro destra, coalizione che sosteniamo avendo sempre offerto un contributo alla sua unità. Ma non possiamo più prescindere da una condizione per noi essenziale: il rispetto”.Così il segretario nazionale l’On Lorenzo Cesa a termine di una riunione della segreteria nazionale del partito, presieduta dallo stesso segretario nazionale.