Cronaca

Progetto Pizzone II, l’intervista al sindaco di Castel San Vincenzo Marisa Margiotta. “La prima Pec ricevuta dal comune e’ datata 7 agosto. Esaminate centinaia di pagine tecniche. Presentate le nostre osservazioni”.

Pubblicato: 07-09-2023 - 1060
Progetto Pizzone II, l’intervista al sindaco di Castel San Vincenzo Marisa Margiotta. “La prima Pec ricevuta dal comune e’ datata 7 agosto. Esaminate centinaia di pagine tecniche. Presentate le nostre osservazioni”. Cronaca

Progetto Pizzone II, l’intervista al sindaco di Castel San Vincenzo Marisa Margiotta. “La prima Pec ricevuta dal comune e’ datata 7 agosto. Esaminate centinaia di pagine tecniche. Presentate le nostre osservazioni”.

Pubblicato: 07-09-2023 - 1060


“Faremo di tutto affinchè gli operatori economici continuino ad investire sulle sponde del lago. Nessuno verrà penalizzato”.

CASTEL SAN VINCENZO. La nostra redazione, e in questi giorni caldi non è facile, e’ riuscita a contattare il sindaco di Castel San Vincenzo Marisa Margiotta, alla quale ha posto alcune domande sulla posizione dell’Amministrazione Comunale in merito al progetto denominato “Pizzone II”, presentato da Enel che interesserebbe i territori a confine tra Molise ed Abruzzo con prelievo e ripompaggio dell’acqua del lago di Castel San Vincenzo verso la diga di Montagna Spaccata. Il tutto per produrre un quantitativo notevole di energie “verde”. Sono ore concitate per Marisa Margiotta che e’ letteralmente sommersa da telefonate, mail e segnalazioni, soprattutto da parte degli operatori turistici che gravano e vivono con il ricavato delle entrate che il lago di Castel San Vincenzo riesce a generare.



-Come e quando siete venuti a conoscenza del progetto Pizzone II che interesserà anche e soprattutto  il lago di Castel San Vincenzo? “Il progetto – spiega Marisa Margiotta – di circa 200 allegati, ognuno dei quali con decine e decine di pagine, e’ stato inviato alla Pec delle istituzioni interessate e quindi anche a quella del comune, il 7 agosto scorso, quindi in pieno periodo di vacanze. Da premettere – precisa il sindaco di Castel San Vincenzo – che il nostro Responsabile dell’Ufficio Tecnico era in ferie proprio da quella data, ma appena ci si è resi conto della questione, e’ rientrato a lavoro e ci si è messi subito a lavorare per capire di cosa si trattasse. Abbiamo dovuto visionare – continua la sindachessa – centinaia e centinaia di pagine, estremamente tecniche, ma siamo riusciti lo stesso a predisporre le nostre osservazioni in maniera semplice , puntuale e precisa soprattutto. Il tutto nei tempi previsti. Non abbiamo lesinato sforzi professionali, avvalendoci dei nostri uffici e del nostro legale di fiducia.”.-Cosa avete in mente di fare per tutelare le attività ed i servizi turistici che ruotano intorno al lago in caso il progetto dovesse andare avanti?“Per quanto riguarda la tutela delle attività economiche che hanno investito in questi anni e che vogliono continuare a farlo, faremo di tutto perche’ il nostro lago possa continuare a fungere da attrattore turistico – conclude il sindaco di Castel San Vincenzo – non lesinando sforzi ed attenzioni verso quello che e’ il nostro principale strumento di promozione turistica”.



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