Ambiente

Campobasso: consegnato il premio per il miglior miele molisano 2023.

Pubblicato: 12-09-2023 - 6196
Campobasso: consegnato il premio per il miglior miele molisano 2023. Ambiente

Campobasso: consegnato il premio per il miglior miele molisano 2023.

Pubblicato: 12-09-2023 - 6196


La premiazione a Campobasso

CAMPOBASSO. E’ di Riccardo Lanni, giovane apicoltore di Morrone del Sannio, il miele vincitore del I Concorso “Contado di Molise”. Prodotto prevalentemente dai fiori di coriandolo, con le sue note vagamente balsamiche ed un profumo speziato, il miele di Lanni ha conseguito un punteggio elevatissimo nella valutazione, da porlo tra i migliori mieli nazionali, come ha precisato la Presidente della Giuria, la piemontese Floriana Carbellano, docente dell’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele, che a breve si chiamerà albo dei sommeliers del miele (unico esempio al mondo). Gli oltre 40 campioni provenienti da tutta la regione sono stati valutati, dapprima con analisi di laboratorio per la verifica della conformità normativa e regolamentare (analisi svolte presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo Molise), e poi sottoposti ad analisi sensoriali da parte della giuria di esperti, composta, oltre che dalla Carbellano, anche da Eleonora Gozzarino, Giovanna Cuomo e Andrea Silvaroli. Il 75% dei campioni hanno conseguito la qualifica di eccellenza. Nelle categorie speciali, si registra la vittoria di Maurizio Braccio di Campochiaro per il miele di castagno, di Riccardo Lanni di Morrone del Sannio per il miele di Coriandolo, di Alessio Manzo di Duronia per il miele di sulla e di Michele Caranci di Castelpizzuto per il miele millefiori. La consegna dei premi si è svolta a Campobasso, sabato 9 ottobre, presso la Casa della Cooperazione, alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale, Quintino Pallante, (molto apprezzato ed equilibrato il Suo intervento, in particolare sulla disponibilità all’ascolto del territorio, del nuovo Consiglio) del Presidente dell’IZS Abruzzo Molise, Alfonso Cantone (cha ha annunciato l’apertura di un centro di eccellenza per l’apicoltura a Campobasso, con importanti e costose dotazioni strumentali) e del Presidente del GAL Molise Rurale, Paola Moscardino (che ha confermato l’impegno verso la promozione del Distretto del Miele Molisano).



Durante l’incontro, presieduto dal prof. Antonio De Cristofaro, presidente del Gruppo Apistico Paritetico VOLAPE, sono stati assegnati quattro attestati di benemerenza per le attività svolta a favore dell’apicoltura molisana. In particolare, all’Associazione Apifortore di Riccia (presenti il presidente Michele Bozza ed il Sindaco del Comune, Antonio Testa), all’Associazione Apiario di Comunità di Castel del Giudice (presenti il presidente Elisabetta Gizzi ed il rappresentante del Comune, Angela Mosesso) ed all’Associazione Apiario di Comunità di Roccavivara (presenti il Presidente Emanuele Antenucci e il Sindaco, Angelo Minni), sono state consegnate le targhe per sottolineare l’importante lavoro svolto ed in corso di svolgimento a favore di una riorganizzazione del settore apistico regionale in un’ottica di consolidamento dell’associazionismo e di promozione e sviluppo dell’apicoltura di territorio, un modello innovativo di gestione degli alveari, resiliente, rigenerativo, sostenibile e competitivo. Un momento particolarmente emozionante è stato la consegna del riconoscimento per l’importantissimo ruolo svolto a supporto del settore e degli apicoltori, con competenza, professionalità ed ineguagliabile passione, al dr. Luciano Ricchiuti, dirigente dell’IZS ma soprattutto erede di uno dei primi e più autorevoli apicoltori molisani, il papà Mario. “Una giornata bella, emozionante, significativa, istruttiva” ha dichiarato il Presidente di Confcooperative Molise, Riccardo Terriaca “E’ un ulteriore passo avanti che questo piccolo ma straordinario settore ha compiuto verso la costruzione di un modello produttivo in grado di affrontare e superare le importanti sfide che gli apicoltori si trovano ad affrontare. L’apicoltura è testimone che in Molise esiste il gene della cooperazione. Un gene a volte dormiente che ha bisogno degli stimoli giusti per esprimere tutte le sue potenzialità. Quando ai molisani si prospettano buone idee, la voglia e la capacità di lavorare insieme per socializzare le difficoltà e capitalizzare i benefici, emerge indiscutibilmente. Confcooperative Molise su questi temi è in prima linea, al fianco degli apicoltori, nella convinzione che la cooperazione giocherà un ruolo centrale nella costruzione del Molise del futuro, in agricoltura, nel sociale, nei servizi e non solo”


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