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Il Campobasso Football Club entra nella famiglia ANSMeS

Pubblicato: 27-02-2024 - 302
Il Campobasso Football Club entra nella famiglia ANSMeS Sport

Il Campobasso Football Club entra nella famiglia ANSMeS

Pubblicato: 27-02-2024 - 302


IL Campobasso entra nella famiglia Ansmes

CAMPOBASSO. Sono trascorsi più di 40 anni dal 1983, anno in cui il Presidente Provinciale del Coni di Campobasso, Giuseppe  Ruffo, consegnò nelle mani del presidente della S.S. Campobasso Calcio Antonio Molinari, in una cerimonia  dedicata svoltasi presso l’auditorium del Liceo Classico “Mario Pagano”, la “Stella di bronzo al merito  sportivo” per la promozione in serie B ottenuta nella stagione precedente. Un riconoscimento conferito dall’allora presidente del Coni, Franco Carraro, alla società che proprio in quegli anni visse il momento più  alto della sua storia, rappresentando non solo il capoluogo di regione ma l’intero Molise e tutto il suo  appassionato popolo. Dopo più di 40 anni la sensibilità e la lungimiranza degli attuali vertici rossoblù hanno portato all’interno della  grande famiglia ANSMeS il principale sodalizio calcistico cittadino. Lo scorso 22 febbraio, nella sede societaria  presso l’Avicor Stadium, il Vicepresidente Nicola Cirrincione e il Direttore generale Mario Colalillo hanno  ufficializzato l’ingresso nell’associazione dove il Campobasso Football Club farà compagnia a compagini del  calibro della Pro Vercelli, Pisa, Torres per citarne alcuni.



 «Come ANSMeS Molise è un grandissimo risultato – afferma il Presidente regionale Michele Falcione – Tra i  nostri soci ci sono diversi calciatori illustri ed era un nostro grande desiderio avere nella nostra famiglia la  squadra di calcio che ha raggiunto il punto più alto in termini di risultati nella nostra piccola regione,  premiata proprio allora con la Stella di bronzo al merito sportivo per la storica promozione in serie B. Nel  ringraziare tutta la dirigenza del Campobasso Football Club auspico che possiamo ritrovarci il 5 maggio tutti  insieme per festeggiare la promozione che società, tifosi e l’intera città assolutamente meritano».


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