RICOSTRUZIONE POST SISMA, PRIMIANI (M5S): “URGE ESTENDERE DEROGHE SUPERBONUS ALL’AREA DEL CRATERE”È ora di passare dalle parole ai fatti: nei giorni scorsi ho letto da più parti dichiarazioni d’intenti per estendere le deroghe al Superbonus alle aree della nostra regione colpite dal sisma nel 2018. Ma è chiaro che le buone intenzioni non bastino. Bisogna rendere immediatamente operative quelle deroghe in favore di tanti cittadini che da anni aspettano la ricostruzione, ad oggi ancora gravemente ferma.In tal senso, ho depositato una mozione in Consiglio regionale per impegnare il presidente della Giunta, Francesco Roberti, anche in qualità di commissario alla ricostruzione post sisma, a fare il possibile affinché la misura del Superbonus venga estesa anche al Molise, oltre alle altre aree del Paese per cui è già prevista un’eccezione nell’ambito del recente decreto legge numero 39/2024.Un provvedimento, quest’ultimo, con cui il Governo Meloni ha sostanzialmente posto fine alla misura, fatta eccezione per alcune zone colpite da terremoti negli anni passati. Il paradosso più grande è che in quelle zone non è incluso il Molise, in particolare non è incluso il cratere del sisma del 2018, quello afferente l’area di Guglionesi e dei comuni limitrofi.Tutto ciò è semplicemente inaccettabile.
Ancora una volta a pagare lo scotto di una politica miope e disattenta sono tanti cittadini in difficoltà, soprattutto se consideriamo che la ricostruzione stenta ad avviarsi e le procedure sono sempre più farraginose.Mi auguro quindi che il presidente di Regione intervenga subito presso il Mef e in tutte le sedi competenti attraverso un’interlocuzione con il Governo nazionale, affinché anche il Molise possa essere riconosciuto come area beneficiaria dello sconto in fattura e della cessione del credito.C’è in gioco il futuro delle nostre aree interne: una volta tanto il presidente Roberti e tutto il centrodestra antepongano gli interessi dei molisani agli interessi di partito e agli steccati ideologici. Solo così possiamo dare realmente un’occasione di riscatto agli abitanti di quelle zone colpite dal sisma che con spirito di resilienza e dignità combattono da anni per vedersi riconosciuti i propri diritti.