Cultura

Castel Di Sangro : Abruzzo e Puglia uniti dalla poesia. Cesira Donatelli, la poesia è sostenibilità e invocazione alla vita

Pubblicato: 28-05-2024 - 829
Castel Di Sangro : Abruzzo e Puglia uniti dalla poesia. Cesira Donatelli, la poesia è sostenibilità e invocazione alla vita Cultura

Castel Di Sangro : Abruzzo e Puglia uniti dalla poesia. Cesira Donatelli, la poesia è sostenibilità e invocazione alla vita

Pubblicato: 28-05-2024 - 829


Abruzzo e Puglia uniti nella poesia

CASTEL DI SANGRO. Sabato scorso, i lavori al convegno, Innovazione Ambiente Alimentazione, organizzati dall’ Istituto Tecnico e Professionale Agrario A. Serpieri, la poetessa Cesira Donatelli li ha aperti affermando che la poesia è sostenibilità. Un inizio che ha sorpreso e coinvolto i presenti, sin dalle prime battute, creando punti di connubio, con gli interventi degli altri relatori presenti al tavolo. Il dirigente dell’Istituto Francesco di Girolamo ci ha tenuto ad evidenziare, dal canto suo, le caratteristiche del ponte che congiunge, attraverso l’Agrivoltaico, l’agricoltura tradizionale e le energie rinnovabili.“Sosteniamo la nostra terra” il sottotitolo dell’evento svoltosi presso Il Convento della Maddalena di Castel di Sangro il 25 maggio scorso e si configura nelle Giornate Agrotecniche 4.0. Presenti alunni, docenti e produttori locali, tutto finalizzato a far interagire scuola e ambiente circostante per mezzo delle attività agricole, di lavorazione e di produzione di prodotti finali locali. Nel corso dei lavori l’ing. Mario Rainaldi, Direttore del Museo Civico  Aufedinate  ha comunicato, altresì,’ nuove forme di collaborazioni con il dipartimento di Agraria della Federico II di Napoli finalizzate alla realizzazione di un orto botanico nei pressi del Convento della Maddalena.Si è chiamati a provvedere alla costruzione del nostro benessere, dobbiamo custodire la vita che ci è stata affidata, mediante gesti di bellezza, di prevenzione, di cura degli ambienti che viviamo.



Le tecniche migliorative in ambito agricolo aiutano a rinnovare ad ogni alba il patto che sin dalla nascita stipuliamo con madre natura. Apparteniamo ad un ecosistema dove l’uomo, la terra, le piante e gli animali sono già poesia, il compito dei versi è quello di occuparsi della sostenibilità dello spirito, dell’amore, delle relazioni, delle scelte e degli accadimenti. Insomma, una poesia concreta e tangibile che si mescola con una poesia eterea. Queste le parole di Cesira Donatelli, intermezzate dalla lettura di alcuni suoi versi dedicati al Fiume Sangro, che hanno riscontrato la totale approvazione del Prof. Luigi Scognamiglio docente di gestione e qualità delle certificazioni presso l’Università Federico II di Napoli, del Prof. Fabio Terribile docente in Pedologia presso l’Università Federico II di Napoli.  I sistemi agrivoltaici innovativi, raccontati tra potenzialità e limiti, cogliendo la necessaria sinergia tra sole ed agricoltura sono stati coronati dagli interventi dell’agrotecnico Arcangelo Petta, Presidente Collegio Agro tecnici Molise e dall’Ing. Marcello Conocchia. Entrambi apportando non solo di aspetti tecnici, ma di concreta operatività ed applicabilità quotidiana.I versi della poetessa abruzzese, il pomeriggio di sabato scorso, sono volati, anche, alla volta della Puglia, ad attenderla un riconoscimento per la sua lirica - Vita, smarrendo-. Nella elegante sala Rosa del Vento presso la Fondazione Monti Uniti di Foggia, la giuria presieduta dal Prof. Francesco Lenoci, docente, fra le altre cose, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha inteso attribuirle una menzione speciale per il suo tagliente componimento poetico. Evento culturale promosso e organizzato dalla famiglia Pirro. La motivazione riportata sull’antologia dedicata, unitamente alla poesia premiata, alla XX° Edizione del Premio di Poesia Nazionale Il Sentiero dell’Anima recita: “il componimento è un’invocazione alla vita, contro le asperità perché stiamo smarrendo il senso dell’esistenza, perché stiamo smarrendo il senso vero e profondo del nostro vivere, andando dietro le cose futili, quelle svuotate di senso che non danno il giusto valore alle azioni quotidiane.



La poesia è quasi un pàrodo greco, un grido di dolore contro la vita stessa che ci sta sfuggendo di mano: presi dal ritmo frenetico, non ci accorgiamo che la vita scorre nonostante tutto e smarriamo il senso più intimo della nostra vita, nonché noi stessi.Il sintetico ed efficace #poesiaovunque coniato dalla scrittrice Cesira Donatelli, autrice dell’opera poetica Nettare di Luce edito Masciulli Edizioni, nei due differenti eventi di sabato scorso, ha trovato nuove e più ampie conferme e forme di applicazione.

L’autrice sta lavorando all’uscita di un romanzo di letteratura erotica, che contempla passaggi di poesia. Sarà dato alle stampe dalla Masciulli Edizioni.

Guardiamo al venire e componiamoci ad esso attraverso la poesia.


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