Le imprese e le società virtuose che producono un impatto positivo per il territorio vanno sostenute e affiancate dalle istituzioni. Sulla base di quest’idea, con i colleghi Andrea Greco e Roberto Gravina, abbiamo depositato una proposta di legge a mia prima firma che mira a promuovere e incentivare una concezione di business incentrata sull’uso responsabile delle risorse umane, oltre che sulla capacità di produrre benefici in ambito sociale, culturale e ambientale: tutti obiettivi rientranti nell'Agenda 2030 dell'Onu per lo sviluppo sostenibile.Si tratta di una proposta che mira a creare un quadro normativo chiaro in materia, una soluzione concreta che mira a promuovere quelle imprese che abbinano lo sviluppo economico al conseguimento di traguardi importanti in materia ambientale, o su tematiche come la parità di genere, giusto per citare alcuni esempi.
Vogliamo dare un messaggio forte: dopo un anno di legislatura il Consiglio regionale è sostanzialmente fermo. E la Giunta non è stata in grado finora di risolvere un solo problema per il nostro territorio. Dal canto nostro, con idee e soluzioni, ce la stiamo mettendo tutta anche stavolta per dare una prospettiva di sviluppo al Molise.Per questo chiediamo di creare un registro ufficiale che consenta di riconoscere e valorizzare le imprese che operano con finalità di beneficio comune: una piattaforma digitale dove Regione, enti locali e aziende possano mettersi in rete, condividendo iniziative e collaborando su progetti volti a migliorare il territorio. Ma non solo: chiediamo di sostenere quei progetti che producono un beneficio per la collettività mettendo a disposizione delle aziende, ad esempio, terreni o immobili, pubblicando appositi bandi regionali, ma anche organizzando workshop ed eventi informativi su questi temi.
L’obiettivo è semplice ma ambizioso: costruire un Molise più sostenibile e solidale. Crediamo fermamente che unendo le forze possiamo ottenere risultati non più rinviabili per la nostra comunità. L’auspicio è che questa proposta di legge di buonsenso possa essere presto discussa e approvata in Aula. In un momento storico in cui le risorse pubbliche scarseggiano, bisogna evitare inutili dispersioni. Si può fare incentivando quei progetti imprenditoriali che non guardano solo all’utile, ma mettono al primo posto la sostenibilità e i diritti.