Il Giardino della Flora Appenninica di Capracotta e l’associazione di promozione sociale “Amici di Capracotta” presentano il primo libro della trilogia fantasy dedicata all’ “Awen” della scrittrice Monica Zunica: “Awen - Il Confine”. L’appuntamento è per domenica 30 giugno, alle ore 11.00, al Giardino della Flora Appenninica di Capracotta. L’evento gode del patrocinio del Comune di Capracotta.
I visitatori saranno accompagnati in un viaggio alla scoperta delle avventurose vicende della giovanissima protagonista Diana e dei suoi amici e antagonisti con lettura di brani selezionati del romanzo camminando tra la natura incontaminata dei vari ambienti dell’orto botanico capracottese.“Awen”, infatti, è un fantasy che si batte in difesa di una visione poetica del mondo da un lato e ambientalista, dall’altro: elementi della mitologia celtica e della cultura italiana per la prima volta si fondono in un’unica storia con personaggi che si muovono tra le montagne del Molise e un mondo non visibile, le “Terre dell’Awen”, per portare a compimento un’antica profezia.
Al termine della passeggiata, il Giardino della Flora Appenninica e l’intero territorio di Capracotta entreranno simbolicamente nelle “Terre dell’Awen”.Monica Zunica è nata a Napoli. È laureata in Filosofia. Dopo aver pubblicato romanzi e racconti, “Awen” è la sua prima trilogia fantasy. È stata collaboratrice del quotidiano “La Repubblica” e ha curato l’ufficio stampa per diverse manifestazioni culturali. Nel 2010, ha lasciato Napoli per vivere con la propria famiglia tra i boschi del Molise. Cura, inoltre, l’aperitivo letterario del “Fantasy Day”, il più grande festival del Sud Italia dedicato al genere fantasy.«Vi aspetto al Giardino della Flora Appenninica di Capracotta per vivere tutti insieme una mattinata “fantastica” - evidenzia la scrittrice-. Ho lavorato molti anni a questo progetto e mi attirava l’idea di una trilogia in cui personaggi storici o della letteratura avessero la possibilità di cambiare il proprio destino grazie all’Awen, ovvero il potere dell’ispirazione e della creatività. Da qui, un’opera che è frutto di studi e passioni in campi letterari differenti ma che, mescolandosi, danno vita a nuove stimolanti contaminazioni»