CAMPOBASSO. I Carabinieri del Nucleo Operativo, durante un servizio di controllo del territorio, mentre transitavano sulla tangenziale est di Campobasso, sul viadotto stradale denominato “San Giovanni in Golfo”, notavano un’autovettura ferma sul ciglio della strada e, poco più avanti, la presenza di una donna, quarantaduenne della provincia di Campobasso, che si trovava nei pressi del guardrail del medesimo viadotto e si sporgeva con la testa oltre le barriere metalliche. I militari intuivano immediatamente le intenzioni della donna la quale era in procinto di lanciarsi dal ponte e, immediatamente, l’afferravano e riuscivano ad allontanarla dalle barriere mettendola in sicurezza nonostante la stessa tentasse di divincolarsi, manifestando con urla l’intenzione di lanciarsi nel vuoto sottostante. Il viadotto, nel punto interessato, ha un’altezza di circa 25 metri e il compimento del gesto avrebbe comportato gravi conseguenze. I Carabinieri intervenuti, nell’attesa del sopraggiungere del servizio sanitario 118, cercavano di rassicurare e calmare dallo stato di agitazione la donna la quale confidava di essere giunta a tale estrema decisione a seguito di un diverbio con il compagno con il quale intrattiene una relazione sentimentale. Alla scena assistevano i conducenti dei numerosi veicoli in transito sul viadotto che arrestavano la marcia incuriositi da quanto stava accadendo. La donna, tratta in salvo, è stata affidata alle cure del personale del 118 che ha provveduto a trasportarla presso il locale Ospedale Cardarelli ove è stata sottoposta ad accertamenti sanitari.
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