TERAMO. Si è tenuto a partire dalle 9.00 di questa mattina, presso la Sala delle lauree del Polo didattico D’Annunzio, il seminario dal titolo “Le Province alla prova del tempo”, organizzato dall’Università degli studi di Teramo con l’obiettivo di fare il punto sulle prospettive dell’ente provinciale a dieci anni dalla legge Delrio. Dopo i saluti di Fausta Gallo, direttrice del Dipartimento di Scienze Politiche, Arianna Vedaschi, dell’Università “L. Bocconi” di Milano, Romano Orrù, dell’Università di Teramo e la presentazione di Alessandro Torre dell’Università di Bari “A. Moro” si è aperta la prima sessione dei lavori sessione dedicata alla ricostruzione storica delle istituzioni provinciali a partire dall’Ottocento italiano. Giampiero Di Plinio, rettore dell’Università “L. Da Vinci” ha presieduto la seconda parte del dibattito incentrata sulla prospettiva delle autonomie differenziate e sul riassetto provinciale in Abruzzo, per poi passare ad un confronto con gli ordinamenti di Inghilterra, Spagna, Belgio e Francia. Il seminario si è concluso con una tavola rotonda dal titolo “Le province italiane in trasformazione” moderata da Salvatore Cimini dell’Università di Teramo, con la partecipazione dei quattro presidenti delle province abruzzesi: Angelo Caruso (L’Aquila), Ottavio de Martinis (Pescara), Camillo D’Angelo (Teramo) e Francesco Menna (Chieti).
“Sono rimasto estremamente soddisfatto dell’esito dell’iniziativa – dichiara il Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso - un plauso al dipartimento che lo ha organizzato”.
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