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PIZZONE II, il fronte del “No” passa al contrattacco: il 13 luglio sit – in a Pescasseroli in difesa del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Pubblicato: 08-07-2024 - 671
PIZZONE II, il fronte del “No” passa al contrattacco: il 13 luglio sit – in a Pescasseroli in difesa del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Ambiente

PIZZONE II, il fronte del “No” passa al contrattacco: il 13 luglio sit – in a Pescasseroli in difesa del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Pubblicato: 08-07-2024 - 671


La nota del Coordinamento No Pizzone II

La manifestazione sara’ anticipata da una conferenza stampa del coordinamento “No Pizzone II che si terraà giovedi 11 luglio alle ore 10 presso lo spazio comune Ru Puzz – Ex Lavatoio Isernia.



E’ notizia di questi giorni il “tour” per i comuni interessati a Pizzone II da parte di Enel. La straordinaria mobilitazione messa finora in campo da cittadini, associazioni, comuni e dal coordinamento “NO PIZZONE II” ha determinato una temporanea sospensione del progetto. Tuttavia, l’Enel, non si è arresa, sta semplicemente affilando le armi ed è impegnata in una campagna di convincimento praticata con incontri separati, in cui presenta e propone un progetto ridimensionato rispetto alla sua proposizione iniziale. Tutto ciò senza fornire alcun elaborato tecnico a supporto delle presunte mitigazioni apportate al piano originario. L’unico elemento di certezza che emerge da questi primi incontri è che l’impatto sul territorio resterebbe altissimo. Il progetto per la realizzazione di una mega centrale idroelettrica tra il territorio di Alfedena e quello di Castel San Vincenzo costituisce un attacco senza precedenti al cuore verde del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. L’opera andrebbe a stravolgere i laghi di Montagna Spaccata, che ricade nei comuni di Alfedena e Barrea e quello di Castel San Vincenzo. Il monte Mattone e La Rocca di Pizzone, all’interno del territorio del PNALM, verrebbero violentati da decine di chilometri di gallerie, di pozzi e dalla stessa centrale in caverna che verrebbe incavata nel corpo della montagna. L’unica triste conferma è che la realizzazione di PIZZONE II finirebbe per danneggiare irreparabilmente l’ecosistema, il paesaggio e persino l’economia di uno dei versanti di maggiore pregio del Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise. L’idea di realizzare un’opera così invasiva all’interno di un’area protetta, in violazione delle norme in materia, costituisce un attacco senza precedenti non solo verso il PNALM, ma verso tutti i parchi nazionali e le aree protette d’Italia. Oggi PIZZONE II in Abruzzo e Molise, domani chissà cos’altro in qualsiasi altra area protetta d’Italia. Enel si ostina a portare avanti un progetto sbagliato. Nonostante le due sospensioni che si protraggono ben oltre i termini legali e su cui pende un ricorso proposto dai comuni di Barrea, Alfedena e Rocchetta a Volturno, dal WWF, dall’associazione Terra Sancti Vincenti, il progetto modificato ancora non esiste. 



In risposta a questa arroganza, riteniamo sia necessario trovare un momento comune, in cui la forte opposizione del territorio al progetto, manifesti la sua naturale e viva ragione. Il coordinamento NO PIZZONE II e le associazioni impegnate nel contrastare questo assurdo progetto, invitano a partecipare al sit-in che si terrà preso la sede del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, a Pescasseroli, sabato 4 luglio alle ore 16. Nell’occasione verrà realizzato un cordone umano, a simboleggiare un corpo unico che si pone in difesa del parco. Tutti insieme diremo: “siamo qui - Parco, Cittadini, Amministratori, Associazioni, Operatori economici - per difendere il Territorio e respingere il progetto PIZZONE II”. 



Per contatti: tel 3299815055 Nicola Valentino - email: coordinamento@nopizzone2.org



Nella gallery fotografica a margine dell'articolo le locandine ufficiali degli appuntamenti di giovedì 11 luglio e di sabato 13 luglio


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