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Confcommercio Molise sottoscrive con la Prefettura di Isernia le Linee guida per la gestione della c.d. movida notturna durante il periodo estivo e per la prevenzione ed il contrasto dei comportamenti antisociali 

Pubblicato: 03-08-2024 - 240
Confcommercio Molise sottoscrive con la Prefettura di Isernia le Linee guida per la gestione della c.d. movida notturna durante il periodo estivo e per la prevenzione ed il contrasto dei comportamenti antisociali  Territorio

Confcommercio Molise sottoscrive con la Prefettura di Isernia le Linee guida per la gestione della c.d. movida notturna durante il periodo estivo e per la prevenzione ed il contrasto dei comportamenti antisociali 

Pubblicato: 03-08-2024 - 240


Firmato l'accordo con la Prefettura di Isernia

Il presidente di Confcommercio Molise, Angelo Angiolilli ha sottoscritto nei giorni scorsi un vademecum coordinato dal Prefetto di Isernia Franca Tancredi, che detta le linee guida per l'attuazione di misure per contrastare gli effetti negativi della cosiddetta movida, condiviso con le Amministrazioni Comunali di Isernia, Venafro e Agnone, nonché dall’ASReM.Come noto, infatti, durante la stagione estiva, con la progressiva riapertura degli spazi destinati alla socialità e all'intensificarsi degli eventi che si svolgono all'aperto, si potrebbero verificare situazioni di criticità ove si svolgono tali momenti di aggregazione sociale, generando episodi di c.d. mala movida. In tale contesto, le azioni che prevedono accanto all'azione di controllo del divertimento notturno ad opera delle Forze dell'Ordine, nonché i mirati interventi preventivi anche in materia di sicurezza urbana, è emersa l'esigenza di individuare innovative strategie e soluzioni efficaci in tema di gestione degli scenari notturni di svago giovanile, al fine di mitigare i comportamenti antisociali ed i connessi problemi all'interno dei contesti della movida, mediante il coinvolgimento degli enti locali e delle associazioni di categoria degli esercenti. Le parti, per gli aspetti di relativa competenza, hanno individuato le seguenti linee d'azione: 



Prefettura di Isernia:Coordinare le attività delle Forze dell'Ordine e dei servizi di polizia per la gestione della c.d. movida notturna e per la prevenzione ed il contrasto dei comportamenti antisociali; favorire sinergie virtuose tra le Forze dell'Ordine e la Polizia Locale, attraverso l'utilizzo, anche a rotazione tra gli esercizi coinvolti, di personale specializzato formato, ai sensi del D.M. 6 ottobre 2009 ed iscritto negli elenchi prefettizi confluenti nel Database nazionale degli operatori della sicurezza privata; istituire e coordinare una Cabina di Regia con il compito di verificare lo stato di attuazione  delle presenti linee di indirizzo. 



Comuni di Isernia, di Venafro e di Agnone: Valutare l'adozione di specifiche ordinanze tese ad introdurre limitazioni agli orari di asporto di prodotti alcolici nonché il divieto di vendita di bottiglie in vetro e lattine, in relazione a specifiche aree ritenute particolarmente sensibili per la ampia presenza di avventori, in particolare di giovani, in orari serali e notturni; sostenere, nelle zone della movida caratterizzate da maggior concentrazione, progetti proposti da eventuali comitati civici e dalle Associazioni di categoria rappresentative degli esercenti della zona, per favorire la gestione ordinata delle aree esterne immediatamente pertinenziali ai locali e, in caso di necessità, favorire sinergie virtuose con la Polizia Locale e le Forze dell'Ordine; promuovere, nelle zone caratterizzate da maggiore concentrazione, l'impiego di addetti di vigilanza sussidiaria, attivati dai gestori degli esercizi commerciali, in forma singola o associata, per una relazione efficace e coordinata con la Polizia Locale e le Forze dell'Ordine; 4) realizzare e coordinare, con gli esercenti, le Associazioni di categoria una attività di comunicazione, con ogni altro strumento disponibile, che richiami l'utenza sull'osservanza delle disposizioni vigenti, al fine di prevenire comportamenti a rischio e preservare all'interno dei contesti riferibili alla cosiddetta movida un clima di sano divertimento; garantire una tempestiva pulizia delle aree a maggior afflusso di pubblico per evitare e prevenire contesti di degrado. 



Confcommercio :sensibilizzare, informare e sollecitare la collaborazione dei gestori dei locali in merito agli obiettivi del presente vademecum; promuovere negli esercizi associati l'impiego degli addetti di vigilanza sussidiaria con idonea qualificazione, con oneri a carico dei gestori dei locali; attivarsi per reperire presso altri Enti e Organizzazioni risorse che contribuiscano all'utilizzo dei suddetti servizi di sicurezza sussidiaria da parte dei Pubblici Esercizi delle zone di movida; 4) favorire e sostenere all'interno dei locali gestiti da loro associati, campagne informative e di sensibilizzazione rivolte alla clientela, soprattutto giovanile, organizzate d'intesa con i soggetti interessati dal presente vademecum, contro ogni forma di violenza e per la prevenzione dell'uso di sostanze stupefacenti e psicotrope e dell'abuso di alcolici nonché ogni altra iniziativa volta ad orientare i giovani verso forme di divertimento e stili di comportamento sani; supportare i propri associati alla realizzazione e diffusione di materiale informativo per sensibilizzare gli avventori ad un corretto e civile comportamento nei confronti degli spazi e delle persone che abitano la città, richiamando anche al rispetto della quiete pubblica nel diritto al riposo dei cittadini residenti;collaborare, con i gestori dei locali e con i soggetti pubblici competenti, all'organizzazione di corsi di formazione specifica per una maggiore professionalizzazione del personale addetto all'attività di somministrazione di bevande alcoliche, anche al fine di concorrere alla prevenzione dell'abuso di tali bevande; favorire l'attivazione, da parte degli esercenti, di un servizio di tempestiva e costante raccolta dei vuoti e dei rifiuti nelle aree di competenza del pubblico esercizio. A.S.Re.M. promuovere una campagna di comunicazione sui corretti stili di vita, in particolare sulle conseguenze derivanti dall'uso di sostanze stupefacenti e dall'abuso di sostanze alcoliche, favorendo anche momenti formativi sul campo rivolti agli operatori dei pubblici esercizi sui comportamenti da tenere nei confronti dei giovani in situazioni di alterazione mentale o ubriachezza.


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