RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA ANGELO CARUSO - PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DELL'AQUILA
SULMONA - "L’amministrazione provinciale dell'Aquila, al fine di fare chiarezza sulla tematica legata all'Istituto tecnico commerciale 'Antonio De Nino' e l'Istituto tecnico per geometri 'Riccardo Morandi' di Sulmona, tiene a ricordare che ha da tempo inoltrato presso la Procura della Repubblica dell’Aquila una istanza di dissequestro (nota protocollo 9280 del 16 aprile 2024) del Corpo 1 e di parte del Corpo 3 dell’immobile, chiuso dal 2014 a seguito dell'indagine della stessa Procura sui lavori post sisma. Una vicenda che si è conclusa nei mesi scorsi con la prescrizione. Una istanza per la quale siamo ancora in attesa di riscontro".Ad annunciarlo è il presidente della Provincia dell'Aquila, Angelo Caruso, che torna a fare il punto sui lavori di messa in sicurezza della storica sede di via D'Andrea dell'Itc-Itg "De Nino-Morandi" di Sulmona (L'Aquila), ricordando inoltre che "per rilanciare l’Istituto, la Provincia due anni fa ha preso in locazione l’immobile di proprietà della società Sant'Antonio in via Mazzini per far tornare gli studenti, trasferiti nel frattempo a Pratola Peligna (L'Aquila), nella Città ovidiana".Una operazione che, ricorda il presidente Caruso, "ha avuto un esito positivo per quanto attiene il numero degli iscritti".
Nel frattempo il settore Edilizia scolastica dell'Ente "ha recuperato gli atti della progettazione che il Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna aveva elaborato in conseguenza della convenzione in essere, rilevando di fatto l’inadeguatezza del progetto per essere sottoposto alla gara d'appalto". "Abbiamo ereditato una situazione difficile - sottolinea il presidente della Provincia dell'Aquila - che ci ha costretti a modificare il progetto elaborato dal Provveditorato alle opere pubbliche e a sottoscrivere una convenzione per permettere ai nostri studenti, ospitati per circa otto anni a Pratola Peligna, di tornare a Sulmona ed evitare quindi viaggi e ulteriori spese quotidiane".Parallelamente all'istanza inviata alla Procura dunque, con Decreto del presidente numero 73 del 19 luglio 2024, gli Uffici tecnici della Provincia hanno predisposto tutte le attività necessarie per arrivare all’integrazione, aggiornamento e revisione completa del progetto esecutivo dei "Lavori di messa in sicurezza dell’Istituto scolastico "De Nino-Morandi Lotto 2".Progetto trasmesso dal Provveditorato interregionale con nota acquisita agli atti dell'Ente provinciale il 24 novembre 2023 (al protocollo numero 28189) e verificato dallo stesso Provveditorato con "Verbale di Verifica" del 26 settembre 2022, al fine di renderlo appaltabile e cantierabile come "lotto funzionale", ai sensi della normativa vigente in materia di appalti pubblici.
"Ciò è stato possibile - aggiunge il presidente Caruso - a seguito dei numerosi colloqui tra il settore Edilizia scolastica e pubblica della Provincia, il Provveditorato interregionale per le opere pubbliche e i soggetti deputati al rilascio delle autorizzazioni e atti di assenso sul progetto esecutivo, ma soprattutto grazie agli approfondimenti tecnici condotti internamente all’Ente, che hanno consentito di stabilire che il progetto, a suo tempo rimesso dallo stesso Provveditorato, necessitasse di una revisione per poter essere oggetto di appalto"."Attualmente - conclude Caruso - è in corso la procedura per l’affidamento dei servizi tecnici di integrazione, aggiornamento e revisione completa del progetto, che si concluderà a breve".
Articolo precedente
A Venafro operativo il nuovo ufficio postale Polis.Articolo successivo
In Molise la campagna vaccinale antinfluenzale: regione tra le prime a partire