Avviata una proficua interlocuzione tra la Regione Molise, la Lipu e le Amministrazioni Comunali di Casacalenda e Macchiagodena per mettere a punto strategie comuni volte alla salvaguardia della fauna attraverso il potenziamento e l’istituzione di nuove aree protette.A quasi 30 anni dalla sua istituzione, la Lipu è presente più che mai sul territorio molisano, un’oasi naturalistica come poche in Italia, che punta sulla green policy per favorire lo sviluppo del territorio, sempre più orientato a politiche di ecosostenibilità e di valorizzazione di aree naturalistiche.Si è svolto a Campobasso, presso gli uffici del consigliere regionale Roberto Di Baggio, presidente della III Commissione Consiliare, un incontro tra il presidente della Lipu, Alessandro Polinori, il responsabile Oasi e Riserve della Lipu, Ugo Faralli, il responsabile della Riserva di Casacalenda, Carlo Meo, e il Sindaco di Macchiagodena, Felice Ciccone, durante il quale sono state delineate le prime misure per attuare due interessanti iniziative per la valorizzazione del patrimonio naturalistico regionale che coinvolgono due comuni molisani: Casacalenda e Macchiagodena.
La prima riguarda la Riserva naturale esistente “Bosco Casale di Casacalenda”, un’area di alto valore naturalistico, la cui convenzione è in scadenza e per la quale è stato avviato l’iter per il suo rinnovo e potenziamento per il triennio 2024-2027.La seconda è riferita al territorio di Macchiagodena, che si appresta ad avviare l’iter burocratico per la creazione di una nuova riserva che ricomprende buona parte del territorio comunale particolarmente vocato ad insediamenti di alta valenza naturalistica.La tutela dell’ambiente e della biodiversità rappresenta il fattore trainante di interi segmenti di programmazione politica a tutti i livelli, a partire dalle strategie locali fino agli orientamenti dell’Unione europea e che si sviluppa in maniera trasversale grazie all’azione sinergica e condivisa di tutte le forze in campo.Valorizzare aree protette come la Riserva di Casacalenda e creare nuove zone tutelate come il progetto del Comune di Macchiagodena rappresentano stimoli importanti per condividere nuove idee e progetti per lo sviluppo del Molise, in termini di appetibilità turistica e di benessere.
Nella foto , da sinistra a destra: Ugo Faralli - responsabile Oasi e Riserve della Lipu - Alessandro Polinori, presidente della Lipu - Roberto Di Baggio, consigliere regionale con delega alla Tutela dell'Ambiente, Felice Ciccone - Sindaco di Macchiagodena, Carlo Meo - responsabile Riserva Naturale Bosco del Casale.“Siamo fortunati a vivere e amministrare una Regione come la nostra – ha dichiarato il Consigliere regionale con delega alla Tutela dell’Ambiente, Roberto Di Baggio - in cui la maggior parte del territorio è ancora incontaminato e non deturpato da dinamiche poco attente all’ecosostenibilità, che ci consentono di camminare nella giusta direzione e di adottare iniziative che non solo non danneggiano il patrimonio che abbiamo ereditato ma, anzi, lo valorizzano in piena armonia. “Il valore dell’equilibrio dell’ecosistema è qualcosa che non si può misurare con sterili strumenti di rapporto costi-benefici: dobbiamo imparare a discostarci da vecchie logiche di ‘impatto ambientale puntuale’, nel senso che occorre investire sulla ricognizione e quindi programmazione di intere aree da tutelare, come appunto hanno ben inteso i sindaci di Macchiagodena e Casacalenda. “Dobbiamo abbandonare il vecchio sistema di interventi ‘mirati’ ma investire sulla territorialità nel suo insieme, attraverso azioni sinergiche tra le istituzioni e le varie Associazioni, come la Lipu in questo caso, che da anni si prodigano per salvaguardare l’ambiente in tutte le sue forme e a cui va il mio più sentito ringraziamento per le tante iniziative portate a termine nel corso di quasi 30 anni di attività. Lo sviluppo ecosostenibile deve essere l’obiettivo comune per stimolare soprattutto le future generazioni a sposare strategie condivise sempre più green e impiantate sulla tutela e la conservazione degli equilibri ecosistemici. Come Regione Molise metteremo in atto tutte le energie per consentire il raggiungimento degli obiettivi comuni e siamo al fianco di Comuni e Associazioni per sviluppare in maniera condivisa progetti innovativi e incentrati sullo sviluppo ecosostenibile del territorio”.
Vivo compiacimento da parte del presidente della Lipu, Alessandro Polinori, a margine dell’incontro: “E' con estrema soddisfazione che annunciamo il rinnovo della convenzione con la Regione Molise per la gestione della Riserva naturale Bosco Casale di Casacalenda. Già Oasi Lipu in collaborazione con il Comune di Casacalenda, poi divenuta Riserva naturale, ha rappresentato la prima area protetta gestita da un'associazione ambientalista di tutta la regione e ormai da decenni rappresenta un esempio di gestione virtuosa del territorio, in grado di coniugare tutela della biodiversità e promozione di uno sviluppo realmente sostenibile. “In tale contesto, l'incontro con il consigliere Roberto Di Baggio ha consentito da un lato di ribadire la volontà di mettere in campo una serie di preziose iniziative per gli anni futuri, a partire dai festeggiamenti per i 30 anni della creazione dell'Oasi Lipu di Bosco Casale, e contestualmente di dare ulteriore impulso a un altro grande progetto che la Lipu, insieme ai territori, in primis al Comune di Macchiagodena, sta cercando di portare avanti, ovvero l'istituzione di una nuova riserva naturale. “L'Europa ha recentemente approvato la Nature Restoration Law, il Molise, insieme alla Lipu, ha l'opportunità di dare un segnale importante a tutto il Paese, valorizzando e tutelando al meglio due dei suoi più importanti scrigni naturali, un lascito prezioso per le future generazioni e una risposta concreta alla crisi climatica e della biodiversità”.La Regione Molise si appresta a diventare un territorio sempre più vocato alla biodiversità e alla tutela dell’ambiente, fattori determinanti anche in un’ottica di turismo slow e fortemente incentrato sul patrimonio ecologico e naturalistico che va tutelato, sostenuto e sviluppato in maniera condivisa, con un’azione sinergica tra tutte le istituzioni che hanno a cuore la natura e le sue potenzialità.