In occasione della “Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne”, desidero rivolgermi a voi, studenti, docenti, famiglie e a tutti coloro che ogni giorno vivono e contribuiscono alla crescita delle nostre scuole, per riaffermare insieme il valore irrinunciabile della dignità umana e il diritto di ogni persona a vivere libera dalla paura, dalla violenza e dalla discriminazione.La scuola ha il compito di essere presidio di cultura e di conoscenza, strumenti essenziali per combattere ogni forma di pregiudizio e di abuso. È proprio attraverso l’educazione che possiamo insegnare il rispetto reciproco, riconoscere il valore della diversità e promuovere una società in cui nessuno sia vittima di soprusi o disuguaglianze. Come Comunità scolastica abbiamo a disposizione diversi strumenti - che uniti alla passione, alla professionalità e alle competenze dei nostri docenti ed educatori - possono fare la differenza nel contrastare questo fenomeno, sempre più diffuso anche a livello internazionale. Penso, ad esempio, alle nuove Linee guida sull’Educazione civica che dedicano uno spazio importante al contrasto della violenza di genere.
Invito gli studenti a riflettere sul significato profondo di questa giornata, che ci chiede di essere protagonisti di un cambiamento culturale necessario. Ai docenti e alle famiglie chiedo di continuare a sostenere e orientare i nostri giovani verso una cultura di pace e giustizia, in cui il dialogo e la solidarietà prevalgano sull’indifferenza e sulla violenza. Il nostro impegno quotidiano deve essere quello di costruire, anche insieme a tutte le altre Istituzioni e agli attori protagonisti del nostro territorio, una società in cui la parità di genere sia un valore condiviso, tutelato e vissuto. Non c’è spazio per la violenza in una comunità che riconosce la forza della conoscenza come chiave per un futuro migliore.
A tutte le donne e a tutte le persone che vivono questo dramma. Vogliamo far sentire la nostra vicinanza e il nostro supporto. Siamo con voi.
La Dirigente titolare
Maria Chimisso