Sanità

Camera iperbarica di Larino, una offerta unica e di qualità nel centro sud d’Italia

Pubblicato: 31-01-2025 - 115
Camera iperbarica di Larino, una offerta unica e di qualità nel centro sud d’Italia Sanità

Camera iperbarica di Larino, una offerta unica e di qualità nel centro sud d’Italia

Pubblicato: 31-01-2025 - 115


Un servizio di qualità per tutto il centro Sud

Larino. Un punto di riferimento ma soprattutto una certezza nell’arco di centinaia di chilometri: si tratta della camera iperbarica di Larino che da quando è stata riattivata, poco più di un anno, sta registrando numeri importanti in termini di prestazioni e di offerta al territorio. Sotto la guida della dott.ssa Adele Molinaro il servizio, a chiusura del 2024, ha contato 1716 trattamenti di Ossigenoterapia Iperbarica, di cui 733 destinati a pazienti di fuori regione. Nel 40% dei casi sono state trattate ipoacusie improvvise, per il 21% ulcere cutanee croniche vascolari-diabetiche, oltre osteomieliti croniche refrattarie e infezioni a tessuti molli in soggetti a rischio.



Ma sono state affrontate anche osteonecrosi asettiche e algodistrofie (circa il 20%), parodontopatie, lesioni tissutali post radioterapia e intossicazioni da monossido di carbonio. “Il Centro iperbarico – ha spiegato la dott.ssa Molinaro - prosegue l'attività con un afflusso di pazienti in costante aumento e una percentuale di accessi extraregionali significativa. L'affetto di coloro che si sono sentiti accolti e presi in carico a livello globale e il riconoscimento dei miglioramenti clinici è sicuramente ciò che ci rende maggiormente soddisfatti.



Abbiamo iniziato a svolgere visite di idoneità subacquea e speriamo che la collaborazione multidisciplinare che stiamo costruendo, tra tutte le branche specialistiche afferenti al nostro centro, possa proseguire nel modo ottimale per offrire ai pazienti un servizio sempre più completo”.



“La camera iperbarica di Larino ha una funzione strategica per la nostra regione e risponde alle necessità terapeutiche non solo del nostro territorio ma anche delle regioni limitrofe – ha aggiunto il direttore del Distretto di Termoli, Giovanni Giorgetta – Grazie alla condivisione tra il direttore generale dell’ASReM, Giovanni Di Santo e il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, dopo lungo tempo, il servizio si è rivitalizzato portando da subito ad ottimi risultati. Gran parte dei pazienti proviene da fuori regione e capita che spesso rimangano nelle nostre strutture per la riabilitazione. Dunque una mobilità attiva, che inverte la rotta in Molise”.Ed è proprio sulla garanzia di cure e sulla mobilità attiva che ha da subito puntato il vertice dell’ASReM, Di Santo. “La nostra camera iperbarica rappresenta una vera e propria eccellenza, un fiore all’occhiello della sanità molisana – ha spiegato il direttore generale – Il servizio è unico da Bari ad Ancora, fino ad Avellino. Ciò vuol dire che rappresentiamo un punto di riferimento importante, anche per le urgenze. Quello dell’ossigenoterapia iperbarica, inoltre, è un settore in continua evoluzione, usato non solo per salvare intossicati da monossido di carbonio o subacquei, ma pure per i pazienti affetti da malattie dell'osso degenerative e post traumatiche, piede diabetico, ustioni ed esiti di problemi circolatori (vascolari). È raccomandato nei pazienti pre e post chirurgici, poiché accelera i periodi di recupero, diminuisce la possibilità di infezioni, dolore ed edema. Grazie, poi, ai professionisti in forze la nostra è ancor di più una offerta di qualità”.


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