Favorire la discussione e il confronto tra i giovani agricoltori sulla Politica Agricola Comune è l’obiettivo de “La Pac che vorrei”, il progetto di Coldiretti Giovani Impresa che arriva in Abruzzo domani mercoledì 5 marzo nel museo delle Genti di Pescara, a partire dalle 9.30 (alle ore 9 è previsto l’accredito dei partecipanti) fino alle 15.30 del pomeriggio. Terzo di tre incontri su venti, uno per Regione, il workshop di Pescara vedrà protagonisti 30 giovani imprenditori provenienti da tutto Abruzzo, il responsabile tecnico di Coldiretti Abruzzo Luca Di Giandomenico e un facilitatore dell’ente di formazione Sinergie Education. Parteciperanno anche la delegata regionale di Coldiretti Giovani Impresa Carla Di Michele, il direttore regionale di Coldiretti Abruzzo Marino Pilati e il segretario nazionale di Coldiretti Giovani Impresa Stefano Leporati. I giovani partecipanti, dopo una breve esposizione sulle linee principali della politica agricola comunitaria da parte di Luca Di Giandolmenico, saranno chiamati a svolgere una serie di attività interattive (tra cui la realizzazione di un project work) volte a stimolare il dibattito sulla PAC e un approfondimento della sua struttura e dei suoi obiettivi, cercando di rispondere alla seguente domanda: “Quali sono le priorità per la pac del futuro?”. “Lo scopo del progetto è conoscere l’opinione che i giovani soci di Coldiretti hanno sulla PAC attualmente in vigore, ponendo uno sguardo alla futura programmazione post 2027 – spiega Carla Di Michele, delegata Coldiretti Giovani Impresa Abruzzo - In vista delle prime discussioni che nel corso del 2025 avverranno a livello istituzionale, per Coldiretti è importante ripartire dai territori per conoscere i punti di vista, le priorità e le nuove proposte dei giovani su questo tema. In definitiva, i risultati ottenuti durante il ciclo di incontri saranno utili a Coldiretti per formulare delle proposte nei contesti ufficiali dando ai giovani un forte protagonismo e un ruolo attivo nella programmazione dal basso”.
Articolo precedente
Confcooperative Molise sulla tecnologia:"E' un’opportunità, sta a noi coglierla"