ROCCHETTA A VOLTURNO. Ieri sera si è chiusa una fase importante per il Partito Democratico della Provincia di Isernia. I numeri parlano chiaro: il popolo del PD ha scelto, senza se e senza ma, Marco Amendola alla guida della Segreteria della Federazione di Isernia e Alessia Panico, unica candidata, alla guida del circolo cittadino di Isernia. Sono stati mesi intensi, caratterizzati da forti scontri. Alla fine ha prevalso una visione di partito che rompe con il recente passato e punta sulla ricostruzione e sul radicamento nei territori. In questo contesto, il circolo storico di Rocchetta a Volturno – insieme agli amici e ai compagni dei comuni limitrofi che hanno votato al seggio della Valle del Volturno – ha avuto un ruolo fondamentale, registrando 121 preferenze per Amendola e 40 per Midea. Con oltre 80 voti di scarto su circa 160 votanti, il margine più ampio di tutta la Federazione, è stata scelta con chiarezza la linea della Mozione Primavera Democratica. È stata premiata una visione che rimette al centro il rapporto con cittadini, iscritti e simpatizzanti del centro-sinistra. Questo risultato è stato possibile anche grazie al sostegno di tanti uomini e donne del centro-sinistra che, pur non essendo iscritti al PD, ci hanno sempre mostrato affetto e incoraggiamento, soprattutto nei momenti più difficili e di poca chiarezza. È il frutto di un’organizzazione solida, che trova radici nel passato: abbiamo saputo individuare le persone giuste, creare le condizioni perché nei ruoli di vertice del circolo ci fossero molte donne – vero motore della nostra società – e trasmettere amore e attenzione per le nostre aree interne.
All’interno del nuovo assetto provinciale del Partito, ci sentiamo pienamente responsabili nel dare attuazione a quel progetto di riconquista della fiducia del popolo di centro-sinistra. I nostri obiettivi a breve termine sono: ricostruire il partito nei territori provinciali. Contribuire a ristabilire un clima di collaborazione e serenità, dopo un congresso vero, segnato da scontri duri – talvolta anche troppo – ma animati da passione politica. E, infine, essere di aiuto ai tanti amministratori comunali di centro- sinistra nei piccoli comuni, che ultimamente si sono sentiti soli e senza punti di riferimento.
Cons. Provinciale d’Isernia (PD)
Giuseppe Centracchio