Cronaca

Anniversario Fondazione Polizia Di Stato, celebrazioni anche ad Isernia. Il bilancio della Questura pentra

Pubblicato: 10-04-2025 - 591
Anniversario Fondazione Polizia Di Stato, celebrazioni anche ad Isernia. Il bilancio della Questura pentra Cronaca

Anniversario Fondazione Polizia Di Stato, celebrazioni anche ad Isernia. Il bilancio della Questura pentra

Pubblicato: 10-04-2025 - 591


Celebrato oggi il 173esimo anniversario della fondazione della Polizia Di Stato

Un bilancio anche del mio primo anno, o poco più, da Questore della Provincia di Isernia.



Riguardo al mantenimento dell’ordine pubblico in senso stretto, i servizi di sicurezza connessi allo svolgimento di numerosi eventi pubblici, sportivi, culturali e religiosi, sono stati disposti attraverso 746 ordinanze del Questore, approntate dall’Ufficio di Gabinetto della Questura con l’impiego di oltre 2000 unità delle varie forze di Polizia, mentre sul campo, la professionalità degli ufficiali di pubblica sicurezza, responsabili dei dispositivi comandati, ne ha assicurato sempre una gestione efficace. 



Efficacia, dimostrata, da ultimo, nei delicati servizi disposti in occasione della recente inaugurazione del Palasport di Agnone, alla presenza del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, e del Ministro dello Sport, Andrea Abodi, e di tante altre personalità politiche, del mondo della finanza e dello sport.



Per quanto concerne il contributo fornito per la prevenzione dei reati, terreno oggetto di estrema e speciale attenzione è costituito dai reati predatori, particolarmente avvertito dalla popolazione e che vede l’azione periodica di elementi e/o gruppi criminali che hanno basi per lo più in province limitrofe.



Come, per esempio, è stato riscontrato lo scorso mese di ottobre, allorquando una Volante della Questura intercettò un’auto di grossa cilindrata con a bordo 5 giovani provenienti dal napoletano, che in piena notte si apprestavano a perpetrare furti di auto di lusso presso un noto salone di Isernia. L’azione criminale fu sventata e, nella circostanza, un poliziotto rimase ferito nella colluttazione con uno dei malfattori nelle fasi dell’arresto. 



Un fronte, quello del contrasto ai reati predatori, che oltre a mirate operazioni di polizia, si gioverebbe, ove possibile, della diffusione di sistemi di videosorveglianza performanti (importantissima si rivela l’installazione dei lettori di targhe), da affiancare all’ordinaria, ma essenziale azione delle pattuglie impegnate nel controllo del territorio dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura e delle altre Forze di Polizia.



Nell’ultimo anno, il lavoro svolto sulle strade dalla Polizia ha portato all’identificazione di 34.860 persone e al controllo di 24.481 veicoli, segnando un incremento significativo, pari al 20%, rispetto all’anno precedente. Si ritiene che tale attività abbia contribuito a contenere i fenomeni criminali.



Un contenimento testimoniato inoltre dall’adozione da parte del sottoscritto di 26 provvedimenti di allontanamento con foglio di via obbligatorio, di soggetti, dimoranti in altre provincie, con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, “incappati” negli estesi controlli preventivi delle forze di polizia.



 



Un importante contributo al mantenimento delle condizioni di ordine e sicurezza pubblica, con un controllo del territorio capillare e di alta specializzazione, è garantito dalle pattuglie della Polizia Stradale, operative sulle principali arterie extraurbane.



Al riguardo, evidenzio l’aumento nell’ultimo anno delle patenti di guida ritirate, che sono passate da 89 a 222, a seguito di gravi infrazioni al Codice della Strada. 



Questo importante risultato ottenuto dalla Polizia Stradale, ha avuto un impatto diretto sulla diminuzione degli incidenti stradali, contribuendo così a migliorare la sicurezza sulle nostre strade.



Per quanto concerne l’azione di repressione, per assicurare alla giustizia gli autori dei reati consumati - profilo essenziale per la valutazione delle reali condizioni di sicurezza di un territorio -appare ineludibile il riferimento all’azione di direzione e coordinamento delle indagini svolte dalle Procure con competenza su questo territorio provinciale, dalla Procura di Isernia e dalla Procure, Distrettuale Antimafia e dei Minori, di Campobasso.



Nel quadro del bilancio dell’azione svolta dalla Polizia in tale settore dell’impegno istituzionale, nel periodo di riferimento, gli Uffici Investigativi, tra cui la Squadra Mobile e la Squadra Volanti, hanno proceduto all'arresto di 15 individui accusati principalmente di reati contro il patrimonio e traffico di sostanze stupefacenti.



In particolare, l’attività investigativa, incentrata sul contrasto al traffico di droga, ha portato all’arresto di un uomo con il sequestro di una significativa quantità di sostanze illegali, pari a 56 chilogrammi di cannabinoidi. Altri 30 grammi di cocaina sono stati sequestrati a carico di decine di giovani assuntori fermati nel capoluogo.



Parallelamente, sono state deferite per reati vari all'Autorità Giudiziaria 348 persone, tra cui 32 cittadini extracomunitari. 



 Altro profilo che ha visto un apprezzabile sforzo di contrasto, è rappresentato dall’incremento dei reati informatici: evidenzio in proposito il ruolo esercitato dal personale della polizia postale, la cui struttura provinciale ha mutato la propria denominazione in Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica.



Un cambio non meramente lessicale, ma testimonianza e conferma della necessità di adeguare alle attuali sfide le strutture specialistiche deputate a reprimere le odiose forme di aggressione criminale perpetrate attraverso il web, dal cyberbullismo alla pedopornografia. Proprio contro tale odioso fenomeno criminale, segnalo l’arresto, risalente a qualche mese fa, da parte della nostra specialità di un residente di questa provincia, per detenzione di ingente materiale pedopornografico con contestuale sequestro di dispositivi informatici e numerosissimi files dal contenuto vietato.



L’attività di prevenzione per garantire l’ordinato e pacifico svolgersi della vita sociale, vede schierati anche altre articolazioni operative della Questura: ricordo i compiti importanti della Divisione di Polizia Anticrimine nel settore delle misure di prevenzione. 



In particolare, nel periodo interessato, sono stati istruiti procedimenti amministrativi finalizzati all’emissione di:



43 Avvisi Orali, ossia l’intimazione formale del Questore a mantenere una condotta conforme alla legge, indirizzata a persone con propensione alla commissione di reati.



1 misura di Sorveglianza Speciale: proposta dal Questore e accolta dal Presidente del Tribunale per un soggetto con gravi precedenti penali ritenuto capace di turbare la sicurezza pubblica.



18 DASPO: divieti di accesso alle manifestazioni sportive emessi dal Questore per tifosi responsabili di comportamenti violenti o pericolosi in occasioni di competizioni sportive.



6 DASPO fuori contesto misure di prevenzione introdotte nel 2019 e applicate per la prima volta nella provincia di Isernia; questi provvedimenti estendono il divieto di accesso alle manifestazioni sportive anche a soggetti coinvolti in episodi di violenza al di fuori dell'ambiente sportivo.



17 DACUR (Divieto di Accesso alle Aree Urbane): Provvedimenti del Questore di prevenzione alla malamovida a carico di soggetti, per lo più giovani, che si sono resi responsabili di risse e comportamenti violenti nei centri urbani.



30 Ammonimenti del Questore: mirati a soggetti con comportamenti violenti o persecutori verso vittime vulnerabili, 15 in più rispetto all’anno precedente.



Altresì, per la tutela delle vittime vulnerabili, soprattutto, donne e minori, nel periodo interessato, si segnala l’attivazione da parte dei nostri uffici di 25 codici rossi, che hanno portato all'emissione di 8 provvedimenti restrittivi della libertà personale a carico dei responsabili di comportamenti violenti, spesso perpetrati in ambito familiare.



Nel contrasto ai reati, fondamentale è stato, altresì, l’apporto della Polizia Scientifica, come dimostrato, per esempio, nel caso di una rapina perpetrata in casa lo scorso luglio ai danni di un’anziana donna ultranovantenne di Isernia. Nel corso dell’accurato sopralluogo, gli agenti della Scientifica riuscirono a rilevare l’impronta papillare sul cofanetto di metallo, al cui interno erano custoditi monili trafugati, che successive indagini dattiloscopiche hanno fatto risalire all’autore, un minore del napoletano, assicurato poi debitamente alla giustizia. La Questura, ancora, ha garantito altri servizi fondamentali per i cittadini, quali quello del rilascio di autorizzazioni di polizia.  Nell’ultimo anno, la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale ha gestito 3076 richieste di passaporti, senza far registrare criticità, come invece accaduto in altre province. 



Sono state inoltre rilasciate 513 licenze di porto d'armi, sia per uso sportivo che per la caccia.



L'Ufficio Immigrazione della Questura di Isernia ha rilasciato 2164 permessi di soggiorno a cittadini extracomunitari residenti nella provincia. 



Contemporaneamente, la Questura ha potenziato le attività per contrastare l'immigrazione irregolare, con 11 rimpatri effettuati alla frontiera, rispetto ai 5 dell’anno precedente.



Prevenzione e contrasto dell’illegalità che si realizza anche con l’attuazione di mirate campagne di sensibilizzazione, contro la violenza di genere, per l’uso responsabile dei social, per una corretta condotta di guida stradale, per la crescita di una coscienza civile anche attraverso la sana pratica sportiva; voglio ricordare, a tal proposito, l’ultima edizione della gara podistica “Corrisernia”, evento sportivo al quale hanno partecipato oltre duemila podisti, tra cui decine di polizotti, Questore compreso. Tra le gare in programma, quella del “miglio delle donne” è stata patrocinata dalla Polizia di Stato nell’ambito della campagna nazionale di informazione “QUESTO NON E’ AMORE” sulla violenza contro le donne. Durante tutto l’evento sportivo è stato attivo uno stand della Questura di Isernia per la distribuzione di materiale divulgativo e informativo sul delicato tema.



Riconoscendo l’importanza strategica dei social media, abbiamo intensificato gli sforzi di prevenzione migliorando la comunicazione istituzionale attraverso le piattaforme Facebook e Instagram. La pagina ufficiale della Questura di Isernia, con ben 5430 follower, rappresenta un motivo di grande orgoglio, posizionandoci tra le realtà più seguite, in rapporto al numero di abitanti, anche rispetto a grandi città italiane. 



Questo risultato sottolinea l’efficacia del nostro approccio e rafforza il dialogo diretto con i cittadini, permettendo di veicolare informazioni utili, sensibilizzare gli utenti e consolidare il rapporto di fiducia con la comunità. Altresì, è ritenuto strumento validissimo per promuovere le bellezze e lo sviluppo del territorio. Proprio un post dedicato qualche settimana fa al Castello Pandone ha avuto oltre 2.000 like e 226.000 visualizzazioni. L’azione di sensibilizzazione, soprattutto rivolta alle nuove generazioni, anzi nuovissime, si è estrinsecata anche attraverso momenti di dialogo e confronti in presenza. In adesione alle campagne nazionali numerosi sono stati gli incontri presso gli Istituti Scolastici.  



Primo tra tutti, il progetto “PretenDiamo legalita”, promosso dal Ministero dell'istruzione e del merito e dal Ministero dell'Interno, nell’ambito del quale si sono tenuti incontri, in particolare, con gli alunni degli istituti scolastici di Isernia, Pesche e Cantalupo del Sannio; i ragazzi hanno consegnato lavori grafico-pittorici sul tema della legalità con i quali parteciperanno al concorso nazionale.



Nell’ambito del progetto ICARO, programma di educazione alla sicurezza stradale, sono stati tenuti 6 incontri formativi negli Istituti Scolastici della provincia, volti a sensibilizzare i giovani sui pericoli della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o in stato di ebbrezza alcolica.


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