ROCCHETTA A VOLTURNO. È proprio lì, al centro del Paese, a ridosso della Piazza che è stata per anni il cuore della comunità di questo paese dell’Alto Volturno… dietro la Chiesa: un bel terreno che nessuno cura e su cui l’Associazione MIA ha un sogno da realizzare: un orto solidale. Alessandra Peri ci racconta che l'idea dell’Orto Felix nasce dal desiderio di trasformare questo campo abbandonato e incolto in uno spazio vivo, utile condiviso. “Non è semplicemente un’attività di rigenerazione urbana, è inclusione sociale e dialogo intergenerazionale, è ritrovare nuove dimensioni del vivere e del lavorare in una piccola comunità, segnata dalle fughe dei giovani verso la città”
Un lungo confronto fra diversi soggetti: la Chiesa, proprietaria del terreno, il Comune che sostiene l’iniziativa, alcuni giovani innamorati della terra e del Paese (la Restanza che comincia a produrre i primi effetti di “ritorno”) e la presentazione ufficiale sabato 7 giugno alle 10.30, nell’ambito di “Riflessi dell’Abbandono”
“Abbiamo avviato la prima semina: pomodori, zucchini, peperoni, erbe aromatiche …Speriamo di vedere presto i frutti, anzi gli ortaggi, che saranno disponibili per chi crede nell’economia circolare”, continua Alessandra “Quello che ci preme davvero è che diventi un’esperienza condivisa, aperta alla partecipazione attiva di scuole, cittadini, casefamiglia, anziani e persone con fragilità, con una forte valenza educativa, sociale e ambientale”. Forse è la prima iniziativa di questo genere in Molise: vale la pena fare un salto a Rocchetta per comprendere il valore e la portata
Articolo precedente
30 anni di PIVEC: 1 giugno 1995 - 2025 “Un tempo per riflettere, un tempo per agire”Articolo successivo
Campobasso FC, la scelta del ritiro tra Capracotta e Vinchiaturo