Giuliana Sgrena racconta i paesi arabi, l’Afghanistan, il rapimento e la morte di Nicola Calipari.
L’Associazione della Stampa del Molise ospita l’autrice del libro “Me la sono andata a cercare - diari di una reporter di guerra”, lunedì 9 giugno 2025, alle ore 17:30, nella Sala della Costituzione della Provincia di Campobasso.
L’incontro, che avverrà dopo la presentazione del libro a Roma, rientra nel ciclo di manifestazioni organizzate dall’Assostampa in occasione del ventesimo anniversario dalla sua fondazione. Giuliana Sgrena è stata per quasi trent’anni inviato speciale di tutti i maggiori conflitti. I suoi articoli hanno raccontato un mondo dove la guerra stava tornado ad essere non più eccezione ma la normalità, dove i regimi autoritari reprimevano e violentavano i propri popoli, dove gli stati fallivano, gli interventi di “peacekeeping” si risolvevano in fallimenti e fughe precipitose. A emergere, in questo libro, sono soprattutto gli incontri con donne e uomini straordinari, il ricordo di colleghi come Ilaria Alpi e Maria Grazia Cutuli che hanno pagato con la vita la loro volontà di testimonianza. E, naturalmente, c’è il peso che tutto questo lascia nella propria esistenza: per Giuliana soprattutto il rimorso per la morte di Nicola Calipari, colui che l’aveva liberata dal sequestro di un gruppo islamista in Iraq e che venne ucciso da un soldato americano sull’auto che li stava portando all’aeroporto di Baghdad.Per anni, alla sindrome del sopravvissuto si è accompagnata l’accusa, da parte del mondo tutto maschile del giornalismo di guerra, di “essersela andata a cercare”, perché una donna non avrebbe dovuto essere lì. E questo libro è proprio la rivendicazione, con orgoglio, di una vita spesa - da donna – in prima linea.
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