ROCCARAVINDOLA. Antonio Armenti, Roberto Armenti, Amedeo Roccio e Francesco Pallotta sono salvi e stanno bene. I quattro giovani operai di Roccaravindola che alloggiavano in un albergo vicino ai resort attaccati dai terroristi sono solamente tanto spaventati ma per il resto le notizie che giungono sono positive. Ancora non riescono a capacitarsi di come la follia della gente possa portare a sparare all’impazzata su donne e bambini che giovano con la sabbia e dall’altra parte uomini che nel nome di un Dio vanno a commettere tali sacrifici. Come riportato dall’Ansa al grido di “Allah Akbar”, un commando formato da almeno dieci terroristi ha aperto il fuoco con armi automatiche in tre hotel di lusso su una spiaggia di Grand-Bassam in Costa D’Avorio.
Il bilancio, per ora, appare pesante, con 14 civili e due soldati uccisi, come riferito dal presidente ivoriano Alassane Quattara, recatosi sul posto. Le forze di sicurezza sono intervenute in maniera veloce, riuscendo a neutralizzare ben sei di questi attentatori. Alcuni testimoni citati dagli organi di stampa hanno affermato che i terroristi sono arrivati dal mare in barca. Per fortuna che i molisani presenti nelle vicinanze del luogo dell’attentato sono riusciti a mettersi in salvo, non mettendo a repentaglio la loro vita. Si trovano in quell’area geografica della Costa D’Avorio per lavoro ormai da tempo.
AGGIORNAMENTO. Gli operai molisani, che stavano lavorando in quella zona, sarebbero stati salvati e portati al sicuro, grazie all'intervento provvidenziale della Polizia locale. Red. Cronaca.