Isernia: Controlli dell’Arma in tutta la provincia, per un “Capodanno sicuro”. Una donna rinviene in città borsa con denaro e documenti e la consegna agli uomini dell’Arma.
Isernia: Controlli dell’Arma in tutta la provincia, per un “Capodanno sicuro”. Una donna rinviene in città borsa con denaro e documenti e la consegna agli uomini dell’Arma.
Ben quattro le patenti ritirate in questi giorni di festa per guida in stato di ebrezza.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia, nel corso dei servizi di controllo previsti e finalizzati a garantire un Capodanno in piena sicurezza, hanno proceduto al controllo di centinaia di persone e automobilisti, assicurando la capillare presenza dell’Arma in tutto il territorio della provincia. Sono stati svolti a tal proposito numerosi posti di controllo lungo le maggiori arterie stradali e nei centri con maggior afflusso di persone, al fine di incrementare il livello di sicurezza percepita e fungere da deterrente verso malintenzionati. Particolare attenzione nel corso dei controlli è stata rivolta al contrasto dell’uso smodato di alcoolici soprattutto da parte dei più giovani, al fine di prevenire episodi degenerativi, che spesso sfociano in manifestazioni di violenza. Il bilancio dell’attività svolta, che ha visto impiegati oltre 140 Carabinieri, è di 442 autoveicoli controllati; 578 persone identificate di cui 5 deferite all’A.G. poiché responsabili di reati vari; 23 contravvenzioni elevate al C.d.S. per un importo complessivo di € 3.670,00; 4 patenti di guida ritirate; 1 autovettura sottoposta a sequestro e 63 esercizi pubblici controllati.
Il giorno di San Silvestro una signora residente nel capoluogo pentro, rinviene una borsa di pelle al cui interno era custoditi una somma in denaro di € 224,00, un tablet e vari documenti intestati ad una cittadina extacomunitaria. Senza alcuna esitazione e dimostrando un elevato senso civico, la donna ha consegnato immediatamente il tutto ai Carabinieri del Comando Stazione di Isernia, i quali sono riusciti in breve tempo a rintracciare la proprietaria, unagiovane nigeriana ospite di un Centro di Accoglienza Temporanea del posto, alla quale hanno provveduto a restituire la borsa, con il suo contenuto.