Ripartire dal territorio per favorire la crescita economica della collettività.
Con questo titolo alcuni giornali locali hanno commentato i dati del bilancio demografico pubblicato dall’ISTAT. All’interno di un dato nazionale complessivamente negativo, il Molise perde circa 2 mila abitanti. Considerato che il Molise è composto per più del 70% da Comuni con meno di 2 mila abitanti e che 2/3 circa del territorio regionale è soggetto a spopolamento, risulta evidente come ogni riduzione dei residenti rischia di concentrarsi proprio nelle aree economicamente marginali e potrebbe segnare, per queste aree, un punto di “non ritorno”. L’esodo dei giovani che emigrano per laurearsi (per poi non tornare), come sottolineato nei giorni scorsi dallo SVIMEZ, acuisce questo problema.
Il territorio come risorsa
Il Molise è un territorio dove anche le agevolazioni relative all’area di crisi “complessa” (Venafro, Isernia, Campochiaro), non hanno inciso significativamente sul processo di crescita della nostra comunità e nella creazione di nuove opportunità occupazionali di “qualità”.
Per questo motivo è importante sviluppare un’azione di “animazione territoriale” capace di mobilitare, sul tema dello sviluppo economico e sociale, i giovani e la comunità intera per creare partenariati/reti collaborative e di competenze per favorire l’avvio e lo sviluppo di iniziative economiche. Un’azione di animazione territoriale capace di far emergere, formare e valorizzare risorse umane e competenze presenti nel nostro territorio; capace di favorire azioni di “riutilizzo funzionale” di strutture pubbliche o siti industriali o residenziali “dismessi o inutilizzati” nei quali “accogliere” nuove attività economico-imprenditoriale anche legate al Terzo settore la cui Riforma ne ha ampliato il suo campo di intervento (vedi impresa sociale); capace di favorire l’accesso a strumenti finanziari in grado di supportare lo sviluppo dell’iniziativa.
Il microcredito come strumento di sviluppo locale
In ragione di questi indirizzi, il protocollo d’intesa che sarà sottoscritto tra Microcredito per l’Italia e l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, maturato nell’ambito del progetto “Microcredito Molise”, rappresenta un primo e importante tassello di questa strategia. Il protocollo si pone l’obiettivo di stimolare e favorire l’utilizzo del microcredito per sostenere (accanto anche ad altri strumenti agevolativi) la creazione/sviluppo di microimprese che rappresentano, in questi territori, un importante strumento per far crescere l’economia e, quindi, “trattenere/far ritornare” i giovani (e meno giovani) in Molise.
Il microcredito infatti, è considerato, in ambito nazionale e comunitario, uno tra i principali strumenti di politica attiva del lavoro capace di favorire la creazione/sviluppo di microimprese. Secondo un rapporto dell’Ente nazionale per il Microcredito, ogni beneficiario del microcredito riesce a sviluppare un effetto leva di circa 2,5 posti di lavoro.
Il microcredito (max 25 mila euro, elevabile in alcune situazioni a 35 mila), ai sensi del Decreto n.176/2014, viene erogato in assenza di garanzie reali, è assistito da una garanzia pubblica (gratuita e pari al 80% dell’erogato) ed è accompagnato da una serie di servizi ausiliari (art.3) che sono finalizzati a favorire l’accesso al microcredito e ad accompagnare, gli stessi richiedenti, nell’importante fase di sviluppo dell’idea imprenditoriale.
Questi servizi sono spesso propedeutici allo sviluppo di organiche azioni di animazione socio- economica nel territorio che, nel nostro caso, potranno avvalersi dell’importante contributo dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili di Isernia. Le parti sottoscrittrici, nell’occasione, richiamano l’attenzione del Governo Regionale affinché attivi la legge regionale n.5/2011, che promuove l’accesso al microcredito (rivolto alle imprese ed alle famiglie) “quale strumento di sviluppo sociale e di lotta alla povertà e all’esclusione, con particolare attenzione alle persone escluse dal circuito di credito tradizionali”.
In linea con quest’ultima indicazione, il partenariato progettuale intende ricercare possibili sinergie con alcuni strumenti tesi a contrastare vecchie e nuove povertà (es. REI) e pericolose forme di esclusione finanziaria.
Sabato 14 luglio alle ore 11,30, presso la Sala Giunta della Provincia di Isernia verrà sottoscritto la convenzione/protocollo d’intesa tra Microcredito per l’Italia e l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Isernia. Partecipano all’incontro: Alberto Santolini (presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili di Isernia), Saverio Rosa (Amministratore delegato Microcredito per l’Italia), Lorenzo Coia (presidente della Provincia di Isernia), Luigi Mazzuto (Assessore al Lavoro Regione Molise), Pietro Paolo Di Perna (Assessore alle Politiche Sociali Comune di Isernia), Sandro Di Cicco (Responsabile agevolazioni ICCREA Banca Impresa), Giorgio Gagliardi (Associazione Euridit Italia), Stefano Zaccheo (Consorzio Fidimed).