Cronaca

La Questura prende le Misure di sicurezza per la partita Isernia-Campobasso

Pubblicato: 20-10-2018 - 351
La Questura prende le Misure di sicurezza per la partita Isernia-Campobasso Cronaca

La Questura prende le Misure di sicurezza per la partita Isernia-Campobasso

Pubblicato: 20-10-2018 - 351


ISERNIA. Nel pomeriggio di ieri si è tenuto, in Questura, il tavolo tecnico per fissare gli aspetti tecnico-operativi dei servizi predisposti dal Questore Pellicone per il derby del Molise Isernia-Campobasso, che si svolgerà Domenica prossima allo stadio “Lancellotta” di Isernia.

Nel corso del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è svolto lo scorso giovedì in Prefettura, sono state adottate le misure di sensibilizzazione consigliate dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive sulla base dell’indice di “rischio” che viene attribuito a ciascun incontro di calcio.

In particolare, al fine di consentire il godimento dell’evento calcistico e permettere a tutti di assistere allo spettacolo in un clima di serenità e di svago, sono stati destinati ai tifosi ospiti 250 tagliandi, che potranno essere acquistati fino alle 19.00 di oggi presso le ricevitorie autorizzate dalla società campobassana, previa esibizione del document d’identità.

Inoltre sono stati individuati percorsi separati dedicati alle due tifoserie: i tifosi locali potranno recarsi allo stadio percorrendo la strada comunale “Sorgenti San Martino”, che costeggia la piscina comunale, o via dei Sanniti/viale Aquilonia, mentre i tifosi campobassani potranno raggiungere lo stadio percorrendo via Corpo Italiano di Liberazione dalla rotonda del Centro Commerciale “In Piazza”, fino al parcheggio del settore ospiti.

Si tratta di misure organizzative per gestire al meglio la viabilità e la fluidità del traffico veicolare da e per lo stadio.

La Polizia confida nella correttezza di tutti quanti vorranno assistere alla partita all’insegna del divertimento e dell’ospitalità. Il calcio è anche condivisione e i tifosi devono sostenere la propria squadra nei limiti della correttezza e della legalità.

 




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