Cronaca

VENAFRO (IS): ubriaco, prima litiga in un bar poi, all’intervento dei Carabinieri fa resistenza: denunciato. Si tratta di un 30enne del posto.

Pubblicato: 26-12-2018 - 259
VENAFRO (IS): ubriaco, prima litiga in un bar poi, all’intervento dei Carabinieri fa resistenza: denunciato. Si tratta di un 30enne del posto. Cronaca

VENAFRO (IS): ubriaco, prima litiga in un bar poi, all’intervento dei Carabinieri fa resistenza: denunciato. Si tratta di un 30enne del posto.

Pubblicato: 26-12-2018 - 259


VENAFRO.  I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia a seguito di richiesta di intervento pervenuta sul 112 sono intervenuti all’interno di un bar identificando un uomo che, in evidente stato di ebbrezza alcolica, inveendo contro i presenti non permetteva la regolare chiusura dell’esercizio.

L’uomo 30enne, originario del posto, alla vista dei militari addetti al controllo ha posto in essere una serie di azioni di resistenza tanto da colpire con una testata uno dei carabinieri procurandogli lievi lesioni. Visto la stato di forte agitazione del giovane, si è reso necessario l’arrivo sul posto di una autoambulanza del 118 giunta per soccorrerlo e trasportarlo presso l’Ospedale Civile di Isernia dove è stato riscontrato affetto da agitazione psicomotoria a seguito di intossicazione alcoolica. Il comportamento tenuto è costato al giovane una denuncia alla competente Autorità Giudiziaria di Isernia per minaccia, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni dolose. 

ISERNIA: Truffe agli anziani. I Carabinieri invitano ad una maggiore attenzione durante le ricorrenze festive.

Tra i servizi organizzati in occasione delle festività natalizie i Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia hanno intensificato i controlli mirati alla prevenzione delle truffe agli anziani attraverso l’impiego di pattuglie con compiti specifici. Il Comando Provinciale di Isernia rinnova pertanto l’invito ai cittadini a porre maggiore attenzione allorquando ignoti interlocutori, spacciandosi  per familiari o rappresentanti di Enti o Istituzioni, rivolgono tali richieste, facendo tesoro dei consigli che l’Arma da tempo offre, con particolare riferimento agli anziani che vivendo da soli risultano obiettivi maggiormente a rischio. Si ricorda di non aprire la porta di casa agli sconosciuti anche se si qualificano come appartenenti alle forze dell’ordine, avvocati o dichiarino di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità (Enel, Inps, fornitura Gas, Telecom, etc.). Prima di farlo è necessario contattare un familiare ovvero il numero di emergenza “112”, i cui operatori provvederanno immediatamente ad inviare militari che forniranno la necessaria assistenza. E’ meglio un falso allarme che subire una truffa.

 




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